A Kamna la tappa, a Juan Pedro Lopez la rosa sull'Etna che condanna già Dumoulin e Nibali

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A Kamna la tappa, a Juan Pedro Lopez la rosa sull'Etna che condanna già Dumoulin e Nibali

Primo arrivo in quota del Giro e subito sorprese: il giovane spagnolo della Trek sfrutta la fuga di giornata, concludendo secondo alle spalle del tedesco. Tra i big saltano l'olandese e il siciliano, clamoroso ritiro di Miguel Angel Lopez.

Tutto secondo copione, con la fuga di giornata premiata, una maglia rosa a sorpresa (con Mathieu Van der Poel che si rialza sin dalle prime rampe della salita finale) e i primi big a saltare sulle pendenze, seppur non impossibili, dell'Etna.

La quarta tappa del Giro 105, la prima su strade italiane, regala un finale decisamente interessante verso i 1892 mt del Rifugio Sapienza, con l'arrivo a due tra Juan Pedro Lopez e Lennard Kamna. Al 24enne della Trek-Segafredo va la maglia rosa, al tedesco della Bora-Hansgrohe la vittoria di tappa, dopo aver ripreso lo scalatore iberico a poco più di 2 km dalla conclusione.

I due hanno sfruttato la fuga di giornata, arrivata ad accumulare sino a quasi 12 minuti di margine nelle prime fasi, per poi staccare gli altri 12 rivali sui 23 km conclusivi che hanno visto protagonista soprattutto Stefano Oldani, generosissimo e ripreso ai -10 km da Lopez. Rein Taaramae chiuderà terzo, davanti a Moniquet e Vansevenant (che ha cullato a lungo sogni di maglia rosa), poi dopo il giovane Leemreize ecco il gruppo dei grandi, arrivato a 2'37” con Richard Carapaz a regolare Bardet, Bilbao, Almeida, Landa e tutti gli altri, da Valverde a Ciccone, Yates, Hindley, Porte e Kelderman.

Tutti, o quasi, visto che ad inizio tappa si ritira Miguel Angel Lopez (problema muscolare che si portava dietro da tempo, a quanto pare) e l'Astana finisce con le ossa rotte, considerato che Vincenzo Nibali cede 2'15” ai possibili avversari diretti per una generale che il campione messinese deve già salutare, almeno per i quartieri altissimi.

Di minuti ne perde oltre 9 dal vincitore Tom Dumoulin, male anche i suoi compagni di squadra Foss e Oomen, con la Jumbo-Visma costretta ora a reinventarsi, e lo stesso Lorenzo Fortunato che arriva assieme a Nibali.

Alla vigilia dell'atteso sprint di mercoledì a Messina, la classifica vede J.P. Lopez guidare con 39 secondi su Kamna, 58 su Taaramae e poi, dall'1'42” di distacco di Simon Yates, gli uomini più attesi vicini tra di loro. Anche se qualcuno, oggi, ha già pagato dazio in maniera molto importante.

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