Ancora il tricolore sulle strade del Giro: a Genova il primo trionfo da pro di Stefano Oldani

Ancora il tricolore sulle strade del Giro: a Genova il primo trionfo da pro di Stefano Oldani
Info foto

Giro d'Italia twitter

Stradagiro d'italia 2022

Ancora il tricolore sulle strade del Giro: a Genova il primo trionfo da pro di Stefano Oldani

Il giovane lombardo batte in uno sprint a tre Rota e Leemreize, mentre il suo capitano Van der Poel cede nella fuga che ha caratterizzato la tappa. Big lontanissimi, Kelderman recupera nella generale.

Ventiquatt'ore dopo la volatona di Alberto Dainese a Reggio Emilia, è ancora il tricolore a svettare al Giro d'Italia.

La dodicesima frazione della corsa rosa, la più lunga con 204 da Parma a Genova, è di Stefano Oldani nel giorno di una doppietta tutta azzurra, visto che il 24enne milanese in forza all'Alpecin-Fenix ha regolato Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty Gobert) e l'olandese Gijs Leemreize (Jumbo-Visma).

E pensare che per Oldani si tratta della prima vittoria da pro, diventata realtà al termine di una fuga, partita dopo 60 km di battaglia pura, composta da 25 uomini e nella quale erano presenti anche i compagni di squadra Oscar Riesebeek e, soprattutto, capitan Mathieu Van der Poel. L'asso olandese ha speso tanto, poi sulla salita finale di Trensasco ha ceduto nettamente, mentre Oldani, Rota e Leemreize se n'erano già andati in precedenza, sulle rampi finali della Colletta.

A 57 secondi dal terzetto che si è giocato la tappa, hanno concluso Bauke Mollema, quarto, Santiago Buitrago e i due uomini rientrati, seppur parzialmente, in classifica: parliamo di Wilco Kelderman e Lucas Hamilton, sesto e settimo di giornata, con l'orange in forza alla Bora-Hansgrohe che in particolare può sorridere, con oltre 8 minuti recuperati sui big, dopo la sfortunata frazione del Blockhaus, e ora 13° in GC a 2'51” da Juan Pedro Lopez, sempre solido in maglia rosa al termine di 4 ore e mezza corse a velocità folli nella prima parte, ma tutto sommato tranquilla per gli uomini che dovranno giocarsi questo Giro.

Come non parlare del passaggio al monumento dedicato a Wouter Weylandt, nella discesa del Passo del Bocco dove lo sfortunato corridore belga morì nel 2011, così come nel finale sul Ponte Morandi per ricordare le vittime della tragedia dell'estate 2018.

Venerdì 13esima tappa, da Sanremo a Cuneo e una delle ultime occasioni per le ruote veloci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
29
Consensi sui social