Domenica scatta un Giro d'Italia Women strepitoso: Longo Borghini sfida ancora Kopecky e Reusser, ci sono Wiebes e Vos

Foto di Redazione
Info foto

LaPresse

Stradagiro d'italia women 2025

Domenica scatta un Giro d'Italia Women strepitoso: Longo Borghini sfida ancora Kopecky e Reusser, ci sono Wiebes e Vos

Da Bergamo a Imola, con le tappe decisive tra Pianezze e il Monte Nerone, otto tappe e una startlist favolosa: la campionessa in carica cerca il bis, la SD Worx propone anche Van der Breggen. Occhio a Rooijakkers, Labous, Niedermaier e una Gaia Realini che vyole risalire la china.

Lo scorso anno c’era un solo secondo, in quel clamoroso sprint finale in salita a L’Aquila, a dividere Elisa Longo Borghini e Lotte Kopecky per un finale mai visto.

La maglia rosa è tornata a casa dopo 16 anni grazie alla fuoriclasse verbanese, ora fresca di nuovo tricolore sulle spalle per cercare il bis, al Giro d’Italia Women che scatterà domenica da Bergamo, con una cronometro individuale (14,2 km) simile a quella che la stessa Elisa dominò nel 2024 a Brescia. Otto le tappe nel menu, 919 i km totali e due arrivi in salita tosti, dopo quello morbido del secondo giorno di corsa sulle rampe dell’Aprica. Se la terza frazione proporrà il Tonale in avvio, ma poi sarà completamente pianeggiante verso Trento, ecco che la quarta potrà già risultare cruciale con l’erta finale di Pianezze, poi si saluterà il Veneto con l’arrivo per velociste a Monselice.

Insidiosa la conclusione della sesta tappa a Terre Roveresche, poi le rampe brutali del Monte Nerone per decidere tutto al penultimo giorno, anche se proprio come 12 mesi fa chissà che il verdetto non venga rinviato al complicato finale di Imola, con l’arrivo posto all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari come nel Mondiale 2020.

Mancano di fatto solo Demi Vollering e Kasia Niewiadoma, che saranno di nuovo le prime due favorite al Tour de France (dove tornerà anche Pauline Ferrand-Prevot), in una startlist da sogno per questo Giro, capitanata appunto da Elisa Longo Borghini con la sua UAE ADQ, ma con la SD Worx-Protime che fa paura proponendo, oltre alla campionessa del mondo Lotte Kopecky (che mirerà alla classifica pure al Tour), quella Anna Van der Breggen che ha vinto la maglia rosa in ben quattro occasioni (2015, 2017, 2020 e 2021).

In casa Lidl-Trek, dopo l’addio di Longo Borghini, si punterà tutto su Gaia Realini, per la Fenix-Deceuninck troviamo una Pauliena Rooijakkers capace di salire sul podio dell’ultimo Tour, mentre la FDJ-Suez ha le soluzioni transalpine che rispondono ai nomi di Labous e Muzic, la Canyon-SRAM invece quella della giovane tedesca Antonia Niedermaier.

E attenzione, soprattutto, ad una Marlen Reusser in forma strepitosa: certo, il percorso è molto impegnativo per l’elvetica del Team Movistar che potrebbe subito vestirsi di rosa nella crono di Bergamo, ma i progressi mostrati in salita dalla fresca vincitrice del Tour de Suisse (e 2^ alla Vuelta dietro a Vollering) sono parsi evidenti in questo 2025 della rinascita.

L’Italia, in ottica classifica, può puntare anche sulla solidità di Monica Trinca Colonel, faro della Liv-Alula.

Due straordinarie campionesse come Lorena Wiebes, che quest’anno si è presa pure la Sanremo e sabato scorso il titolo olandese, e Marianne Vos, che non ha bisogno di presentazioni (e ha conquistato tre volte la generale del Giro, quando puntava ancora alle classifiche finali), guideranno il plotone delle ruote veloci. Proverà a batterle Chiara Consonni, ancora a secco in questo 2025 ma già capace di vincere tre tappe in passato e punta della Canyon-SRAM, occhio sui percorsi più movimentati a Liane Lippert, la stessa Silvia Zanardi e Georgia Baker.

E ancora si attende la rinascita di Marta Cavalli (Team PicNic), per fughe e successi parziali tanti nomi di qualità come Gigante, Georgi, Deignan, Ewers, la giovane Ciabocco, Van Anrooij, Soraya Paladin e tante altre. Che spettacolo…

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social