Tutto confermato per la UAE Emirates che vuole il 4° Tour con Pogacar: Almeida gregario di lusso come Yates

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Tutto confermato per la UAE Emirates che vuole il 4° Tour con Pogacar: Almeida gregario di lusso come Yates

Ufficializzata la squadra del campione in carica per la prossima Grande Boucle: sarà sfida frontale con la Visma Lease a Bike, Narvaez e Wellens due chiavi anche prima delle grandi salite. L'Intermarché punta tutto su Girmay, maglia verde nel 2024.

Sono cinque sinora le formazioni annunciate in vista del Tour de France al via il prossimo 5 luglio da Lille.

Se la Visma Lease a Bike ha svelato pochi giorni fa lo squadrone attorno a Jonas Vingegaard, questa mattina ha “risposto” l’altra compagine di riferimento della corsa alla maglia gialla, la UAE Emirates XRG capitanata dal trionfatore della Grande Boucle di 12 mesi fa, Tadej Pogacar.

Il campione del mondo partirà di nuovo da favorito, anche per quanto mostrato in salita al recente Delfinato, e dopo il blocco in altura a Isola 2000 l’asso sloveno andrà in caccia del suo quarto Tour, affiancato in primis da un gregario di lusso, anzi molto di più, quale sarà Joao Almeida; quarto un anno fa, ma a quasi 20 minuti dal compagno di squadra, il portoghese sta vivendo un grande 2025 avendo vinto Paesi Baschi, Romandia e Giro di Svizzera.

Adam Yates, che invece ha fatto male specialmente al Giro d’Italia, non avrà particolari ambizioni ma sarà determinante, se ritrovato ai suoi livelli, per le tappe più dure in supporto di Pogacar come Pavel Sivakov e Marc Soler; prima delle grandi montagne, ma parliamo di due corridori molto completi che potrebbero anche reggere in certe tappe molto impegnative, ecco Tim Wellens e Jhonatan Narvaez, infine un passistone affidabilissimo qual è Nils Politt.

Farà all-in sulle volate di Biniam Girmay, invece, l’Intermarché che schiererà otto corridori per l’obiettivo vittorie di tappa, con l’eritreo in maglia verde nell’edizione 2024, quando vinse pure tre tappe, che proverà a ripetersi contro i vari Merlier, Philipsen e Milan, oltre a Van der Poel e Van Aert per la classifica a punti. Nel team belga non ci saranno italiani, con Laurenz Rex e Georg Zimmermann che paiono i principali candidati per un timbro di giornata in fuga.

Successo di una singola frazione che è anche l’obiettivo della Israel-PremierTech, con Michael Woods costretto al ritiro pure in Svizzera ma che, lui vincitore due anni fa sul Puy de Dome, ci proverà nelle tappe di media-alta montagna come Alexey Lutsenko. Ecco poi la carta della doppia ruota veloce, con Jake Stewart, vincitore di tappa al Delfinato, al fianco di Pascal Ackermann.

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