E' il giorno della tappa regina: Giau e Tre Cime di Lavaredo, scopriremo tutta la verità per la rosa finale

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Stradagiro d'italia 2023

E' il giorno della tappa regina: Giau e Tre Cime di Lavaredo, scopriremo tutta la verità per la rosa finale

Giro d'Italia: alle ore 11.35 il via della 19esima frazione, 183 km da Longarone ai 2300 mt della Cima Coppi. Roglic potrebbe attaccare da lontano per mettere in difficoltà un Thomas granitico, ma c'è anche Almeida. E Caruso lotta per la top five.

Il giorno del tappone, il giorno della verità anche se c'è la possibilità che i distacchi rimangano contenuti e solo la cronoscalata di sabato verso il Monte Lussari possa decidere questo Giro d'Italia.

La corsa rosa affronta i 183 km da Longarone (start alle ore 11.35, diretta tv a partire dalle 10.50 su Rai Sport e dalle 11.10 su Eurosport 1) alle Tre Cime di Lavaredo, diventata la Cima Coppi dell'edizione n° 106 dopo la cancellazione del Gran San Bernardo. Gli iconici 4 km finali, con pendenze sempre attorno al 13%, che porteranno oltre quota 2300 mt al Rifugio Auronzo, saranno quelli decisivi per capire chi tra Geraint Thomas, Primoz Roglic (2° a 29” dalla maglia rosa) e Joao Almeida (3° a 39”) potrà avere qualcosina in più per guadagnare sui rivali.

Dopo i primi 80 km tutti tendenti a salire, si arriverà ai piedi della salita più morbida di giornata, il 2^ categoria del Campolongo (scollinando però già quota 1800 mt), poi in sequenza ecco il Valparola, per superare i 2100 mt con un GPM di 1^ categoria, e dopo il dentello del Colle Santa Lucia, ai -50 comincerà il durissimo Giau, con i suoi 10 km al 9,3% di media. La successiva picchiata su Pocol e poi Cortina, porterà il gruppo ad affrontare il penultimo GPM (2^ categoria), con i 7 km tutt'altro che da sottovalutare del Passo Tre Croci.

Falsopiano per arrivare ai 1700 mt di Misurina, passaggio al fianco del famosissimo lago e via verso le Tre Cime di Lavaredo. Approccio morbido dai -7 ai -4, poi un finale terribile che richiama alle grandi imprese del passato, da Merckx che nel '74 salvò la rosa dall'assalto di Baronchelli sino all'impresa sotto la neve di Nibali nel 2013.

Video : Giro d'Italia 2023 - Tappa 19: Longarone-Tre Cime di Lavaredo, il profilo in 3D

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