Al Pico Villuercas si sblocca Romain Bardet: tappa e maglia dei GPM, attacca Lopez ma Roglic...

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradavuelta espana 2021

Al Pico Villuercas si sblocca Romain Bardet: tappa e maglia dei GPM, attacca Lopez ma Roglic...

Vuelta Espana, 14esima tappa: arrivo in salita che premia la fuga con il francese che toglie la maglia a pois blu a Caruso. Distacchi minimi tra i big, Eiking regge e mantiene la maglia rossa.

Attendeva di sbloccarsi anche in un grande giro, dopo aver ritrovato una vittoria attesa da anni in quel di Burgos (prima di cadere e perdere la classifica generale).

Romain Bardet vince finalmente alla Vuelta Espana e firma il colpo doppio, visto che in vetta al Pico Villuercas, GPM di 1^ categoria valido quale ascesa finale della frazione numero 14, 165 km con partenza da Don Benito, ha conquistato pure la maglia a pois blu di miglior scalatore, tolta dalle spalle di Damiano Caruso che è rimasto in gruppo, al servizio di capitan Jack Haig.

Anche oggi, infatti, è stata premiata la fuga di giornata per il secondo successo consecutivo di un francese in questa Vuelta, 24 ore dopo la volata di Florian Senechal a Villanueva de la Serena. Perfetto la gestione dell'alfiere del Team DSM (3^ vittoria di squadra dopo la doppietta di Michael Storer), che fa sfogare il connazionale Prodhomme e Zeits, riprendendoli a 6 km dalla conclusione per staccarli subito e arrivare con ampio margine, 44 secondi, su Jesus Herrada (Cofidis) e il sempre più sorprendente Jay Vine (Alpecin-Fenix), che a 35 km dal termine cade malamente nel tentativo di prendere una borraccia e sembra ad un passo dal ritiro, ma si riprende e conclude pure sul podio di tappa, precedendo Tom Pidcock che coglie il primo piazzamento di livello in un GT, quarto a 1'10” da Bardet.

E i big della generale? Non succede praticamente nulla sino agli ultimi 5 km, con Intermarché e Jumbo che concedono anche oltre 14 minuti ai 18 fuggitivi di giornata, poi dopo un primo attacco di Giulio Ciccone, ecco che si muove “Superman” Lopez: il co-capitano della Movistar arriva a guadagnare quasi 20 secondi sui diretti rivali, ma la sparata di Primoz Roglic negli ultimi 500 mt riduce a 4” il vantaggio portato a casa dal colombiano (a 10'25” dal vincitore) nei confronti dello stesso sloveno, di Enric Mas, Egan Bernal e Jack Haig, di fatto i corridori di riferimento di questa Vuelta.

Il leader della generale, però, rimane Odd Christian Eiking (Intermarché-Wanty Gobert), che limita i danni a 20 secondi dal gruppo Roglic (dal quale perde 12” Adam Yates, qualche secondo in più per Vlasov, Grossschartner e gli altri uomini di riferimento) e ne conserva ancora 54 su Guillaume Martin, con il leader della Jumbo ed ex maglia rossa a 1'36”, Mas a 2'11” e Lopez a 3'04” davanti a Haig e Bernal.

Domenica la 15esima tappa, ricca di insidie con l'arrivo a El Barraco dopo quasi 200 km.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
63
Consensi sui social

Ultimi in Road bike

Matthews rinnova con la Jayco-Alula e sogna ancora la Sanremo, intrigo Girmay e la Pinarello...

Matthews rinnova con la Jayco-Alula e sogna ancora la Sanremo, intrigo Girmay e la Pinarello...

Mai come quest'anno, il ciclomercato arriva a novembre con tante caselle ancora da collocare. Il team australiano ha rischiato anche la chiusura, ma nelle scorse ore ha annunciato il prolungamento biennale con il suo uomo faro, mentre l'eritreo potrebbe approdare alla PremierTech. Mentre Bennett raggiunge la nuova Pinarello Q36.5, Enrico Gasparotto guiderà l'ammiraglia della Bahrain-Victorious dopo l'addio anticipato alla Red Bull-Bora Hansgrohe.