Anche il post Fiandre fa discutere: la gioia di MVDP, la delusione di Van Aert, il dolore di Alaphilippe

Il Giro d'Italia non avrà Colbrelli e Caruso al via nel 2022: sì di Landa e Carapaz, ma anche Pidcock
Stradal'ultima monumento

Anche il post Fiandre fa discutere: la gioia di MVDP, la delusione di Van Aert, il dolore di Alaphilippe

I tre grandi protagonisti della Ronde, per uno spettacolo eccezionale sino alla caduta del campione del mondo (operato oggi). Van der Poel ancora non ci crede: "Sono troppo felice".

E' stato un Giro delle Fiandre pazzesco, quello vissuto domenica per l'ultima monumento di una stagione 2020 talmente folle da impedire al popolo del Belgio di invadere come da tradizione le strade e i muri della Ronde.

Nel silenzio da Anversa a Oudenaarde, però, ci hanno pensato Julian Alaphilippe, Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert a incendiare una corsa splendida e che ha vissuto di due momenti chiave: il primo a 35 km dal traguardo, quando un clamoroso incidente che ha visto il fuoriclasse francese della Deceuninck impattare contro la moto di giuria, ha messo fuori gara il campione del mondo che, si scoprirà qualche ora più tardi, ha rimediato pure una doppia frattura metacarpale alla mano destra.

Operato oggi all'ospedale di Herentals, Alaphilippe è stato il protagonista sfortunato di un episodio che fa ancora una volta discutere sulla presenza delle moto in corsa (seppur necessarie), come ha lamentato lo stesso gran capo del team belga, Patrick Lefevere. “Sono certo che Julian avrebbe vinto, chi lo ripagherà di questo? Quella moto non doveva stare lì”. Lo stesso motociclista si è scusato dicendosi distrutto per quanto successo, ma “senza poter fare nulla per cambiare le cose”.

Ne hanno approfittato così Van der Poel e Van Aert, ma nulla toglie al meraviglioso duello inscenato dai due fuoriclasse del ciclocross e ora padroni anche della strada. Il neerlandese ha avuto la meglio per pochi centimetri nello sprint a due, pareggiando il conto nelle monumento (WVA aveva vinto la Sanremo) e rilanciando. “Una felicità immensa, non potete immaginare cos'abbia provato”, ha confessato MVDP nel post gara, mentre il belga si è detto deluso, ma “senza rimpianti perchè ho perso contro un grande avversario”.

Peccato solo sia stata cancellata la possibilità di una rivincita da sogno sul pavé della Parigi-Roubaix, domenica prossima. L'appuntamento è solo rinviato di 6 mesi, poco meno...

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