Il World Tour si chiude in Cina: martedì scatta il Tour of Guangxi: da Magnier a Uijtdebroeks e Skjelmose i nomi non mancano

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Il World Tour si chiude in Cina: martedì scatta il Tour of Guangxi: da Magnier a Uijtdebroeks e Skjelmose i nomi non mancano

Sesta edizione dell'appuntamento asiatico, con la UAE Team Emirates XRG che potrebbe avvicinare le 100 vittorie stagionali proponendo un team con Christen e Narvaez per la classifica (un solo arrivo in salita, ma durissimo). Paul Magnier il riferimento per le volate, c'è anche il belga di casa Visma all'ultima recita con i "calabroni" prima di passare alla Movistar.

Si chiude il World Tour, nel cuore della campagna asiatica di fine stagione passata dalla Malesia, con il Tour de Langkawi, ad un’altra corsa di categoria ProSeries come il Tour of Taihu Lake appena vinto da Matteo Malucelli, sino al Giappone con la chiusura tradizionale di domenica prossima con la classica di Utsunomiya.

In Cina, però, va in scena l’ultima gara del massimo circuito, il Tour of Guangxi al via martedì (tutte le frazioni nella mattinata italiana con la conclusione attorno alle 8.30, prevista la diretta su Discovery+ per le ultime due ore di corsa) e lungo sei tappe, per quella che è l’edizione numero 6 di un appuntamento che prevede un percorso abbastanza variegato, con almeno tre chances per le ruote veloci a partire da quella di domani lungo i 150 km con partenza e arrivo a Fangchenggang, mentre un paio di giornate proporranno tracciati mossi e con possibilità di sprint ristretti (o colpi di mano nel finale), ma una sola sarà la frazione chiave.

La quinta, con la classica erta di Nongla che prevede gli ultimi 4,5 km all’8% di media, con 1200 mt finali terribili oltre il 14%. In ottica velocisti, Paul Magnier (vincitore 14 volte in stagione) sarà il riferimento con la sua Soudal-Quick Step, occhio però al solito tandem del Team PicNic con Bittner e Van Uden, al tedesco Bauhaus in casa Bahrain, a Kanter (XDS Astana), Penhoet (Groupama-FDJ), Aniolkowski (Cofidis), Marit (Intermarché), Meeus (Red Bull-Bora), il redivivo Gaviria nella Movistar e, parlando di italiani, vedremo Consonni con possibilità da punta nella Lidl-Trek e Mozzato in casa Arkéa.

Per la classifica, potrebbe esserci la classica sfida UAE-Visma, con gli emiratini che propongono due elementi di qualità come Jhonatan Narvaez e Jan Christen, mentre tra i “calabroni” ultima presenza in maglia giallonera per Cian Uijtdebroeks, affiancato da Gloag e Nordhagen. L’esperienza di Bilbao, il giovane August nella Ineos, Aurélien Paret-Peintre e Lafay in casa Decathlon, Higuita con Masnada per l’Astana, Adrià nella Red Bull-Bora e soprattutto Mattias Skjelmose, se avrà ancora le motivazioni giuste, sicuramente tra i favoriti anche se il danese della Lidl-Trek è uscito scarico da un Lombardia che non l’ha visto protagonista.

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