Comincia il Romandia: Ayuso e la UAE favoriti, si parte con una crono e Cattaneo che ci prova per la prima maglia

Comincia il Giro di Romandia: Ayuso e la UAE favoriti, si parte con una crono a
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FerrariFabio,

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Comincia il Romandia: Ayuso e la UAE favoriti, si parte con una crono e Cattaneo che ci prova per la prima maglia

Sei giorni di corsa in Svizzera, dove il percorso propone due cronometro (oggi appena 2,2 km a Payerne) e altrettanti arrivi in salita, seppur non durissimi. Il vincitore dell'Itzulia in cima al pronostico, Bernal e Carlos Rodriguez guidano la Ineos, la Bora propone Vlasov e Hindley. Dainese punta a due sprint prima di affrontare il Giro d'Italia. E ci sarà il debutto stagionale di Giulio Ciccone.

Comincia il Giro di Romandia, uno dei giri classici del panorama mondiale, facente parte naturalmente del calendario World Tour e giunto all'edizione numero 77.

Sei tappe, o meglio cinque più il cronoprologo odierno sulle strade di Payerne, appena 2280 metri con il meteo che potrebbe fare la differenza, visto che è prevista pioggia per il pomeriggio che inaugurerà la corsa a tappe “antipasto” del Giro d'Italia. Start previsto alle ore 14.50 (diretta tv dalle 15.30 su Eurosport 2 e Discovery+), chiusura alle 17.30 con l'ultimo partente, Brandon McNulty, che è tra i favoriti di tappa e anche per la classifica generale.

Non sarà un Romandia durissimo, con una seconda prova contro il tempo, venerdì lungo i 15 km attorno a Oron, e due arrivi in salita fra la terza tappa, a Les Marecottes (8 km con una pendenza media del 7,4%), e la quinta a Leysin (13 km attorno al 6%). Una volata probabile, già domani sul traguardo di Friburgo, e domenica per la sesta e ultima giornata di corsa a Vernier, con Alberto Dainese (Tudor) che è uno dei pochi sprinter presenti e punta dritto alla corsa rosa passando da questo impegno.

La UAE Emirates è la squadra di riferimento anche in questa occasione: Juan Ayuso, reduce dal trionfo al Giro dei Paesi Baschi, parte in cima al pronostico ancor più del vincitore dell'ultima edizione, Adam Yates, rientrato con qualche difficoltà al Giro d'Abruzzo dopo l'incidente di fine febbraio all'UAE Tour. E poi c'è McNulty, appunto, oltre a Pavel Sivakov.

La Ineos Grenadiers risponderà con Egan Bernal, che ha fatto bene pure alla Liegi, Carlos Rodriguez (2° all'Itzulia dietro al connazionale Ayuso) e Thymen Arensman, quest'ultimo poi diretto al Giro.

La Visma Lease a Bike propone una squadra senza i suoi principali leader, con Jan Tratnik che punta a fare bene in classifica sfruttando anche le crono, la Soudal-Quick Step ha Mattia Cattaneo che cercherà di essere protagonista contro il tempo, Fausto Masnada (che ha dolci ricordi in Romandia), Ilan Van Wilder e magari per una tappa Julian Alaphilippe, che poi sarà al via della corsa rosa.

Temibile Richard Carapaz nell'EF con Rigoberto Uran, ma soprattutto la Bora-Hansgrohe di Vlasov e Hindley (con Higuita, deludente al Tour of the Alps), la Jayco-Alula del trio composto da Simon Yates, Eddie Dunbar e Luke Plapp, mentre Damiano Caruso sarà il faro della Bahrain-Victorious che conterà anche su Edoardo Zambanini.

Sarà il Giro di Romandia del ritorno alle corse, o meglio del debutto stagionale, di Giulio Ciccone che punta a trovare con calma la miglior condizione pensando a Tour e Vuelta: nella Lidl-Trek, l'abruzzese affiancherà Tao Geoghegan Hart, con Simone Consonni che potrà giocarsi le sue carte allo sprint.

E ancora Mas leader della Movistar, Lutsenko dell'Astana e il duo transalpino della Groupama-FDJ, con Lenny Martinez e David Gaudu.

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