E' un giorno speciale per il ciclismo italiano: 100 anni fa nasceva Alfredo Martini, il CT per antonomasia

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Stradail ricordo

E' un giorno speciale per il ciclismo italiano: 100 anni fa nasceva Alfredo Martini, il CT per antonomasia

Alla guida della nazionale per 23 campionati del mondo consecutivi, ci ha lasciato nel 2014. La Rai lo celebrerà con uno speciale "Radiocorsa" questa sera.

Una leggenda che oggi avrebbe compiuto 100 anni.

Il mito di Alfredo Martini resta vivo nella memoria di tutti gli appassionati di ciclismo, anche ad oltre 6 anni dalla scomparsa. La “sua” nazionale, quella che ora guida uno dei fedelissimi delle squadre azzurre tra anni '80 e '90, ovvero Davide Cassani, è stato un simbolo del movimento: commissario tecnico dal 1975 al 1997, per 23 campionati del mondo consecutivi di cui sei vinti, con la prima maglia iridata di Francesco Moser a San Cristobal 1977, seguita da Saronni a Goodwood nell'82, passando per Moreno Argentin a Colorado Springs nel 1986, sino a Maurizio Fondriest (Renaix '88) e la doppietta di Gianni Bugno, prima a Stoccarda nel 1991 e 12 mesi più tardi a Benidorm.

Nato il 18 febbraio 1921, Martini è stato anche corridore di ottimo livello, nell'era di Coppi, Bartali e del suo grande amico Fiorenzo Magni: 3° al Giro d'Italia 1950, ha poi scritto la storia in ammiraglia, dando un tocco di nobiltà a quel ruolo diventato magico.

Questa sera Rai Sport lo celebrerà con una puntata speciale di Radiocorsa, in onda dalle ore 19.30 sul canale 57 del digitale terrestre.

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