Formolo è 2° in Lussemburgo, tappa e maglia per Vansevenant. Sprint regale di Merlier nelle Fiandre

Fprmp. Sprint regale di Merlier nelle Fiandre
Info foto

Spazio Ciclismo

Stradacalendario internazionale

Formolo è 2° in Lussemburgo, tappa e maglia per Vansevenant. Sprint regale di Merlier nelle Fiandre

Nella corsa a tappe ProSeries, il veronese sfiora il successo ma cede nel finale al belga, mentre Van der Poel e Hirschi (3° e 4°) fanno prove mondiali sugli strappi, con Tiberi in classifica prima della crono-verità. Al Campionato delle Fiandre, il fresco vincitore del titolo europeo batte De Kleijn e Philipsen.

Due vittorie di casa Soudal-Quick Step nell'arco di pochissimi minuti, tra Lussemburgo e Belgio grazie alle firme di Mauri Vansevenant e Tim Merlier.

Partiamo dalla prima in ordine temporale, con la terza delle cinque tappe del Tour of Luxembourg che premia il coraggio del belga (al terzo successo da pro), capace di attaccare a quasi 30 km dall'arrivo con Davide Formolo e stroncare il veronese della Movistar all'inizio dell'ultimo strappo, ai -4 dal traguardo di Diekirch che Vansevenant taglierà con 18 secondi di margine sull'italiano, mentre a 41 arriva il plotoncino dei big, con Marc Hirschi che stacca tutti, ma viene ripreso da Mathieu Van der Poel in maglia gialla (che su un percorso così duro lancia ottimi segnali pensando al Mondiale di Zurigo) che poi lo batte nello sprint per il terzo posto.

Classica stravolta prima della cronometro decisiva di Differdange (15,5 km), con Vansevenant leader e Formolo secondo a 23”, MVDP terzo a 34 e Hirschi a 49, ma con specialisti di ottimo livello come Antonio Tiberi (che si trova a 54” come l'altro miglior italiano, Davide Piganzoli) e Wilco Kelderman che sono anch'essi in corsa.

Si è corsa oggi pure l'edizione numero 108 di una delle classiche più antiche del calendario belga, il Campionato delle Fiandre con la solita volatona dopo aver affrontato più volte il circuito piatto attorno a Koolskamp. E al debutto con la maglia di campione europeo, Tim Merlier non ha tradito le attese prendendosi la corsa di casa (categoria 1.1) per il 15° timbro nel suo gran 2024, vincendo nettamente in rimonta su Jasper Philipsen, “solo” terzo alle spalle di un rimontante Arvid De Kleijn, con l'olandese della Tudor che ha sfiorato il tris in meno di due settimane dopo Fourmies e Isbergues.

Altri tre belgi ai piedi del podio, con Taminiaux, Thijssen e Meeus, il rientrante Groenewegen (in gara a poco più di tre settimane dalla clavicola rotta al Renewi Tour) è 8° e il miglior italiano è Davide Cimolai, undicesimo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
21
Consensi sui social

Ultimi in Road bike

La festa del Cannibale: 80 volte Merckx, il Belgio e il mondo del ciclismo celebrano il più grande di tutti

La festa del Cannibale: 80 volte Merckx, il Belgio e il mondo del ciclismo celebrano il più grande di tutti

Spegne quest'oggi ottanta candeline il leggendario corridore fiammingo, l'unica in grado di abbinare ai tre grandi giri (con la corsa rosa e il Tour vinti cinque volte) pure tutte le cinque monumento, ben 19 in totale con le 7 Milano-Sanremo semplicemente uniche. E poi i 3 campionati del mondo e un dominio totale lungo un decennio, nonostante il terribile incidente in pista a Blois, nel 1969.