Foss sorpresa iridata, Ganna è solo 7° nella crono. Il primo oro azzurro con Vittoria Guazzini

Foto di Redazione
Info foto

UCI twitter

Stradacampionati del mondo strada

Foss sorpresa iridata, Ganna è solo 7° nella crono. Il primo oro azzurro con Vittoria Guazzini

Campionati del mondo su strada: a Wollongong è colpaccio del norvegese, che beffa Stefan Kueng e Remco Evenepoel. Il due volte iridato paga quasi un minuto, Affini e Sobrero in top 15. Tra le donne trionfa ancora Ellen Van Dijk, ma la toscana è la prima iridata nella storia della categoria Under 23.

Una sorpresona mondiale e una grande delusione per l'Italbici, poche ore dopo il trionfo di Vittoria Guazzini che aveva aperto alla grande l'avventura iridata degli azzurri.

La cronometro maschile di Wollongong, lungo i 34,2 km vallonati sul doppio giro del tracciato australiano, premia il nome che non ti aspetti, quel Tobias Foss che è sì ottimo specialista del tic tac, ma era reduce da un 2022 tutt'altro che brillante e mai si era espresso a questi livelli. Il norvegese della Jumbo-Visma è stato capace di andare a prendersi la medaglia d'oro spegnendo nuovamente il sogno iridato di Stefan Kueng, argento per poco meno di 3 secondi, con Remco Evenepoel bronzo a 9 secondi da quella maglia iridata alla quale puntava decisamente il neo vincitore della Vuelta.

L'uomo più atteso, però, era chiaramente il bi campione in carica della specialità, un Filippo Ganna che non riesce a sprigionare la sua solita potenza e chiude solo settimo, a 56” da Foss e alle spalle anche di Ethan Hayter, ottimo quarto, del campione europeo Stefan Bissegger che si deve accontentare della quinta piazza e di Tadej Pogacar, buon 6° senza una grande preparazione specifica.

In casa Italia, leggermente al di sotto delle attese considerato che si puntava alla top ten, Edoardo Affini 13° e Matteo Sobrero 15°.

La grande soddisfazione di giornata in questo “Day 1” dei campionati del mondo di Wollongong è arrivata, ancora una volta, dalle ragazze della nazionale femminile. Vittoria Guazzini era tra le favorite per il neonato titolo a cronometro della categoria Under 23, ma la toscana classe 2000 ha davvero dominato davanti alla campionessa europea Shirin Van Anrooij, accarezzando pure l'idea della medaglia a livello élite, quarta ad appena 11 secondi dal bronzo della svizzera Marlen Reusser.

Là davanti, si sono giocate il titolo della categoria regina Ellen Van Dijk e Grace Brown, con la campionessa del mondo in carica (al terzo titolo iridato in carriera) che ha piegato per appena 12 secondi l'australiana, capace di una prova straordinaria sulle strade di casa. Ha chiuso settima e lontana dalle medaglie la co-favorita della vigilia assieme alla connazionale Van Dijk, ovvero Annemiek Van Vleuten che certamente ha pagato anche le fatiche dei trionfi a Giro, Tour e Vuelta, preceduta dalle due statunitensi Thomas e Faulkner, rispettivamente quinta e sesta. La seconda azzurra in gara, Arianna Fidanza, si è piazzata 23esima.

Lunedì la seconda giornata del Mondiale con la cronometro dedicata ai ragazzi della categoria Under 23.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
19
Consensi sui social