Il giorno della verità al Tour: il Col du Portet è la salita più dura, ma chi può attaccare Pogacar?

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Stradatour de france 2021

Il giorno della verità al Tour: il Col du Portet è la salita più dura, ma chi può attaccare Pogacar?

Sui Pirenei si arriva oltre quota 2200 mt, dove nel 2018 trionfò Quintana (che oggi si gioca la maglia a pois): lo sloveno ha oltre 5 minuti di margine, sarà bagarre almeno per il podio. Start alle 12.10.

E' il secondo arrivo in quota di questo Tour de France, sempre oltre i duemila metri come a Tignes.

La 17esima frazione del Tour de France, 178 km da Muret al Col du Portet, propone quella che è praticamente la salita più dura della Grande Boucle 2021 assieme al Mont Ventoux. Una giornata divisa in due, con i primi 113 km sostanzialmente pianeggianti e gli ultimi 65 che ricalcheranno il percorso della “mini tappa” del 2018, quando nei 65 km tra Peyresourde, Val Louron-Azet e appunto il Portet vinse Nairo Quintana.

Proprio lo scalatore colombiano, seppur ben lontano dalla condizione dei giorni belli, è tra i protagonisti attesi in lotta per la maglia a pois, uno dei tanti spunti di una tappa che vedrà lo scontro frontale per la zona podio tra Vingegaard, Uran, Carapaz e gli stessi Kelderman e probabilmente Mas. Chi può attaccare Tadej Pogacar? Probabilmente nessuno, con la maglia gialla che ha oltre 5 minuti di margine su tutti, ma sarà interessante capire se la UAE Emirates riuscirà a proteggere il suo leader almeno sino all'inizio della salita conclusiva, che propone 16 km all'8,7% di media.

Si parte alle ore 12.10, con diretta tv dalle ore 11.45 su Eurosport 1 e dalle 14.00 su Rai 2.

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