"Io il nuovo Cannibale? Ogni corridore ha il suo stile, non facciamo paragoni". Le parole di Pogacar dopo il bis in giallo

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Stradatour de france 2021

"Io il nuovo Cannibale? Ogni corridore ha il suo stile, non facciamo paragoni". Le parole di Pogacar dopo il bis in giallo

Il trionfatore del Tour de France già in volo verso Tokyo, ma quasi certamente non tenterà la doppietta con la Vuelta. Van Aert: "Vincere sugli Champs-Elysees non ha prezzo".

Il corridore più giovane della storia a vincere due Tour de France consecutivi, tra l'altro portando a casa tre maglie su quattro in entrambe le occasioni e piazzandosi in top 3 nei primi (e unici) tre grandi giri disputati sinora in carriera, come solo Bernard Hinault in passato.

Tadej Pogacar, a 22 anni, ha già scritto pagine di leggenda del ciclismo, conquistando ieri a Parigi la sua seconda Grande Boucle, dopo aver firmato pure la prima monumento con la Liegi dello scorso 25 aprile. E il 2021 del fenomeno della UAE Emirates non è certo finito, visto che l'asso sloveno è già in viaggio verso Tokyo per cercare pure il titolo olimpico su strada, rinunciando invece quasi certamente alla doppietta Tour-Vuelta. “E' pazzesco tornare qui in maglia gialla, assieme a una squadra incredibile. Non riesco a esprimere quanto sono felice – le parole di Pogacar nel post tappa – Nel 2020 ho provato emozioni forti, quest'anno sono di nuovo qui, in cima al podio, ma le sensazioni sono ben diverse”.

A chi gli parla di nuovo Merckx... “Io nuovo Cannibale? Non mi piace paragonarmi ad altri corridori, perchè ognuno ha il suo stile ed è unico a suo modo. Penso a lavorare duro e amo semplicemente il mio sport”.

La giornata conclusasi al tramonto sugli Champs-Elysees è stata anche quella di Wout Van Aert e di un tris di tappe da storia, visto che il fenomenale belga ha conquistato una frazione di montagna (a Malaucène, con il doppio Mont Ventoux), la cronometro di Saint Emilion e la volata regina, quella che per molti specialisti vale una carriera. “E' un successo che non ha prezzo – ha ammesso il campione della Jumbo-Visma – Mike (Teunissen, ndr) è stato favoloso, mi ha letteralmente trascinato per 50 km e lanciato uno sprint perfetto.

Potrebbe costarmi qualcosa in ottica Tokyo – ha detto Wout riferendosi al volo da prendere direzione Giappone nella tarda serata di domenica – ma è una grande soddisfazione vincere a Parigi. Le Olimpiadi? Vedremo per la corsa su strada di sabato, sarà aperta, mentre credo che la cronometro si adatti molto bene a Remco (Evenepoel, ndr), trattandosi di un percorso impegnativo. E ovviamente Filippo Ganna è un riferimento per tutti”.

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