L'Appennino 2021 è di un super Ben Hermans: Valerio Conti chiude al 2° posto

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L'Appennino 2021 è di un super Ben Hermans: Valerio Conti chiude al 2° posto

A Genova, l'82esima edizione della classica del calendario italiano è del belga, in solitaria dopo un grande numero sulla salita di Madonna della Guardia. Ottimo esordio per Ayuso, amaro il finale per Moscon.

Doveva essere grande sfida tra Ineos Grenadiers e UAE Emirates con i loro capitani, ma alla fine è stata la terza squadra World Tour presente al Giro dell'Appennino, ovvero la Israel Start-Up Nation, a gestire la corsa e portare a casa un successo davvero di gran qualità.

Merito alla fine di Ben Hermans, in perfetta solitudine sul traguardo di Genova, per l'82esima edizione di una classica storica del nostro calendario; il 34enne belga, che non vinceva una corsa di peso dal Tour of Utah 2019 e aveva concluso al 6° posto quest'anno nella classifica generale della “Coppi e Bartali”, è stato strepitoso sull'ultima difficoltà di giornata, la salita verso il Santuario della Madonna di Guardia che doveva risultare, e così è stato, il trampolino decisivo al posto della mitica Bocchetta, tolta dal percorso a causa di lavori stradali.

Hermans, dopo l'enorme lavoro dei compagni di squadra, con Renard e Van Asbroeck su tutti, per chiudere sulla fuga di giornata composta da sette uomini, a poco meno di 25 km dal termine ha staccato tutti nei 2 km più duri, con Gianni Moscon e Juan Ayuso, al gran esordio tra i pro, a mollare per ultimi. In cima erano 25 i secondi di margine per il futuro vincitore sul trentino e sul giovanissimo spagnolo, che a sua volta aveva alle spalle altri compagni del Team UAE Emirates, da Ulissi a Polanc e Conti.

Hermans poi ha guadagnato nei 15 km finali in pianura, arrivando con ampio margine mentre Moscon e Ayuso venivano ripresi, praticamente all'ultimo km, da un corposo gruppetto di una quindicina di uomini poi regolato da Valerio Conti (UAE) davanti a Enrico Battaglin (Bardiani-CSF-Faizané).

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