Primoz Roglic scioglie la riserva: sarà a Tokyo e poi andrà in caccia del tris alla Vuelta

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Primoz Roglic scioglie la riserva: sarà a Tokyo e poi andrà in caccia del tris alla Vuelta

Ritiratosi dal Tour, lo sloveno sta meglio e alle Olimpiadi gareggerà sia su strada che nella prova a cronometro. Poi il confronto stellare con Pogacar e Bernal sulle strade di Spagna. Le parole del ds Zeeman.

Dieci giorni dal ritiro avvenuto prima della tappa di Tignes, lo scorso 4 luglio, e la delusione del Tour de France è ormai alle spalle per Primoz Roglic, già concentrato su nuovi obiettivi.

Il campione sloveno della Jumbo-Visma ha sciolto le riserve, con il ds Merijn Zeeman che ha confermato la presenza di Primoz ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo, per partecipare sia alla prova su strada del 24 luglio che alla cronometro di quattro giorni più tardi, con la Vuelta Espana (che non era inizialmente nei programmi di Primoz) nella quale provare a cogliere quello che sarebbe il tris consecutivo, dopo i trionfi del 2019 e 2020.

Sulle strade di Spagna, per la corrida iberica che scatterà il prossimo 14 agosto, si prospetta una grande sfida con Tadej Pogacar e Egan Bernal (ma attenzione anche al ritorno di Mikel Landa e ovviamente alla Movistar del trio Lopez-Mas-Valverde), già confermati al via da Burgos. “Primoz ha recuperato abbastanza bene, la scelta riguardo alla Vuelta è legata anche alla cancellazione delle corse canadesi (previste a settembre e saltate come nel 2020, ndr), alle quali avrebbe dovuto prendere parte”, ha spiegato lo stesso Zeeman riferendosi al cambio di programma del capitano di una Jumbo-Visma che, per la Vuelta, aveva deciso di affidare il ruolo di capitano a Sepp Kuss.

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