Alle 12.55 comincia il Tour con il tostissimo "opening" di Bilbao. Al Giro Donne le prime salite

Un avvio tostissimo, per il Tour de France 2023 che regalerà subito spettacolo con lo scontro frontale tra i grandi, nella prima tappa di questa edizione n° 110 lunga 182 km attorno alle strade di Bilbao.

I Paesi Baschi sono “caldissimi” (anche se a livello meteo qualche rischio di precipitazioni esiste) in termini di tifo per la storica partenza da quelle terre, e i cinque GPM con 3300 metri di dislivello ci portano a pensare ad un finale con i big subito coinvolti. Anche perchè dopo l'Alto del Vivero, a 30 km dalla conclusione, l'ultima cote è proprio la più dura di giornata: 2 km al 10% per scollinare la Pike, poi mancheranno appena 9 km al termine, con discesa e pianura sino alla flamme rouge, quando la strada tornerà a salire attorno al 3-4%.

Un arrivo che sembra perfetto per uno scontro frontale tra Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel, ma i due specialisti delle classiche dovranno guardarsi pure dagli uomini di classifica, Tadej Pogacar in primis considerando lo spunto veloce dello sloveno in un probabile arrivo di gruppo ristretto, ma anche dai vari Girmay, Pidcock, Alaphilippe, Pedersen, Wright, Mohoric e tanti altri.

Start di tappa in programma alle ore 12.55 dal km 0, con arrivo previsto poco dopo le 17.10: diretta tv sin dalle 12.00 su Eurosport 1 (e sulla piattaforma Discovery+), dalle 14.45 su Rai 2.

Giornata numero 2 al Giro Donne, ma in realtà quella odierna sarà a tutti gli effetti la prima frazione della corsa rosa dedicata al settore femminile. Il cronoprologo di ieri a Chianciano Terme è stato cancellato per le condizioni meteo, tra pioggia e grandine nella località toscana, con interruzione definitiva quando mancavano ancora una trentina di atlete all'arrivo e Letizia Paternoster guidava la classifica, sognando la prima maglia rosa.

Oggi le favorite saranno altre, visto che da Bagno a Ripoli a Marradi (102 km, si parte alle 12.00 e ci sarà la diretta tv dalle 13.00 su Rai Sport e Discovery+) non mancheranno i km in salita nel finale. Il Passo della Colla, infatti, verrà scollinato a poco più di 10 km dal gong, con la discesa finale che porterà vicinissime al traguardo. Da Van Vleuten a Longo Borghini, che potrebbero già sfidarsi anche in chiave generale, la tappa fiorentina apre a diversi scenari.