La Visma pronta ad attaccare sin dal Tourmalet? E' il giorno del tappone pirenaico, si torna a Superbagnères

Foto di Redazione
Info foto

LaPresse

Stradatour de france 2025

La Visma pronta ad attaccare sin dal Tourmalet? E' il giorno del tappone pirenaico, si torna a Superbagnères

Quasi 5000 mt di dislivello per la 14esima frazione di un Tour de France che sembra già deciso, con Pogacar che ha 4 minuti di vantaggio rispetto al danese, mentre Evenepoel deve difendersi dai leader Red Bull-Bora per il podio; ci sono quattro colli mitici da scalare, partenza fissata alle 12.15. E Milan ha bisogno di punti allo sprint intermedio per la maglia verde.

E’ il giorno della chiusura del trittico pirenaico, il vero “tappone” di questa seconda settimana di Tour, prima di vedere Mont Ventoux, Col de la Loze e La Plagne nelle tappe decisive sulle Alpi.

Il problema, anche per questo Tour n° 112, è che proprio dopo le prime montagne potrebbe già risultare tutto definito per la vittoria finale, con un Tadej Pogacar straripante tra Hautacam e la cronoscalata di venerdì verso Peyragudes: farà ancora la differenza oggi l’asso sloveno del Team UAE Emirates XRG, lungo i 182 km da Pau a Superbagnères?

Vedremo se per la vittoria della singola frazione, visto che oggi potrebbe esserci spazio per una fuga vincente con uomini di qualità, ma fuori classifica, oppure se la Visma Lease a Bike terrà magari tutto aperto attaccando sin dal Col du Tourmalet, un totem della Grande Boucle che sarà la prima di quattro ascese storiche.

Dopo 70 km in pianura, con Jonathan Milan a giocarsi molto in ottica maglia verde visto che ci sono 20 punti (e il friulano ne ha soli 28 di margine su Pogacar) in palio allo sprint intermedio piazzato proprio ai piedi del Tourmalet, ecco i 19 km al 7,4% di media per arrivare a quota 2100 mt (dove potrebbe anche piovere, le previsioni non sono buonissime), poi la lunga discesa e il GPM di 2^ categoria verso un altro colle mitico come l’Aspin (5 km al 7,4%), prima di sfidare il Peyresourde già affrontato ieri contro il tempo.

Sono 8 km vicini all’8% di media, in vetta (1^ categoria) mancheranno 32 km, con la discesa verso Bagnères de Luchon, appena un paio di km in pianura e l’erta conclusiva, che non si affronta addirittura dal 1987, una quindicina di km al 7,5%, con gli ultimi 6 costantemente sopra l’8% di media.

Sarà sfida Pogacar-Vingegaard, divisi da 4’07” in classifica, o sarà più interessante quella per la zona podio con Evenepoel che ha soli 6” su Lipowitz, ma anche Onley, Vauquelin e Roglic sono tutt’altro che lontani?

Si parte alle ore 12.15 dal km 0, arrivo previsto attorno alle 17.15-17.20, con diretta tv dalle 11.45 su Discovery+ e dalle 14.00 su Rai 2.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
23
Consensi sui social