Tour, ci siamo: alle 18.30 la presentazione a Bilbao, Pidcock punta alla prima gialla e "guardo la classifica"

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Tour, ci siamo: alle 18.30 la presentazione a Bilbao, Pidcock punta alla prima gialla e "guardo la classifica"

Al Guggenheim Museum la sfilata delle 22 squadre che da sabato si daranno battaglia per la 110^ Grande Boucle. Il britannico tra gli outsider per una prima tappa subito insidiosa, alla quale mira anche Alaphilippe che ha avuto "la miglior preparazione possibile".

Non solo Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar, i favoriti di tutti per giocarsi la maglia gialla finale a Parigi.

Il Tour de France 2023, al via sabato con la prima tappa lungo le strade di Bilbao, propone il meglio del ciclismo mondiale e gli specialisti delle classiche hanno una grande occasione, visto che proprio la frazione d'apertura con la prima leadership da stabilire, è ideale per corridori che sanno tenere sugli strappi e sono veloci in caso di arrivo a ranghi ristretti, quello più probabile dopo aver scollinato a meno di 10 km la Piké (2 km al 10%).

Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel su tutti, certo, ma ci sono tanti candidati per cominciare il Tour col botto e tra questi Thomas Pidcock, che al debutto alla Grande Boucle 12 mesi fa trionfò subito sull'Alpe d'Huez, concludendo poi 16° nella classifica generale, ci crede eccome. “La mia preparazione è stata migliore rispetto a quella del 2022 – ha spiegato in conferenza il britannico, tra le punte di una Ineos senza un vero e proprio faro, ma con tanti uomini per rimanere in classifica, pensando anche a Dani Martinez, Egan Bernal e Carlos Rodriguez – e parto con l'idea di provare a vincere le tappe e rimanere in classifica.

Sì, mi piacerebbe riuscire a fare un passo avanti per quel che riguarda la generale, ma i successi di giornata rimangono la mia priorità. Di sicuro, vorrei riuscire a vincere una frazione attaccando dal gruppo dei migliori e non in fuga (che sfruttò nella scorsa edizione per portare a casa l'iconica tappa dell'Alpe d'Huez), spero quindi di poter alzare il livello delle mie prestazioni in montagna e credo che sia il settore dove posso migliorare di più”.

L'apertura a Bilbao? Dura, ma non credo ci saranno grandi distacchi fra gli uomini di classifica, piuttosto penso possa arrivare un gruppo ristretto a giocarsi il successo”.

Tra i migliori potrebbe e dovrebbe esserci Julian Alaphilippe, che la maglia gialla l'ha già indossata nel 2019 (quando fece sognare i francesi per oltre due settimane) e poi nel 2021 conquistando proprio la prima frazione. Lo scorso anno escluso dalla selezione della Soudal-Quick Step dopo l'affrettato rientro post infortunio alla Liegi, il due volte campione del mondo ha tanta “fame” e arriva con discreta fiducia a questo Tour de France, con una bella vittoria firmata al Delfinato (anche se domenica scorsa c'è stata la delusione per una giornata storta al campionato nazionale, ndr). “Penso di aver avuto il miglior avvicinamento possibile – ha confessato “Loulou” ai microfoni dei media internazionali presenti a Bilbao – Proverò a giocarmela sin dal primo giorno e l'obiettivo è chiaro, sono i successi di tappa.

Al tempo stesso, voglio fare un buon lavoro per la squadra (Alaphilippe verrà certamente utilizzato nel treno di Fabio Jakobsen) e poi sfruttare le mie occasioni”.

Alle ore 18.30 odierne la presentazione ufficiale delle squadre, nel contesto del Guggenheim Museum, con diretta tv su Eurosport 1 e Rai Sport.

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