Sarà rivincita della finale olimpica: i super azzurri del quartetto non sbagliano e si giocheranno ancora il Mondiale

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Sarà rivincita della finale olimpica: i super azzurri del quartetto non sbagliano e si giocheranno ancora il Mondiale

Ganna e compagni sono splendidi a Glasgow nel primo turno dell'Inseguimento a squadre: Nuova Zelanda demolita, sabato sera ci sarà l'atto decisivo contro i danesi. Amarissimo 4° posto per Martina Fidanza nello Scratch di Valente, rivincita orange contro gli australiani nella velocità maschile.

Con la voglia di riprendersi anche il titolo mondiale, già conquistato quasi due anni fa dopo quello olimpico.

Il magico quartetto azzurro dell'Inseguimento maschile non sbaglia, anzi è travolgente nel confronto decisivo per approdare alla finale iridata di Glasgow 2023. La seconda giornata del Mondiale su pista, nella sua sessione serale, comincia alla grande per la nazionale italiana dopo la parziale delusione mattutina con le ragazze (5° tempo in qualificazione, potranno giocarsi al massimo il bronzo da campionesse in carica) e in attesa di vivere lo Scratch della bi-iridata Martina Fidanza.

Tornado” Filippo Ganna, la novità Manlio Moro (inserito nella formazione titolare, rispetto alla qualificazione, al posto di Simone Consonni), Francesco Lamon e Jonathan Milan, hanno dominato sin da una grande partenza, il primo turno contro la Nuova Zelanda, sostanzialmente la semifinale contro una squadra che ieri aveva preceduto gli azzurri.

Rispetto alla qualificazione, però, il team di Marco Villa ha aperto il gas abbassando di quasi 4 secondi il crono per chiudere in 3'46”855 e battere abbastanza agevolmente i neozelandesi guidati da Aaron Gate.

E nella finalissima in programma sabato sera attorno alle 20.10? Beh, ci sarà nientemeno che la rivincita della finale olimpica contro la Danimarca, già super giovedì nella prima fase e oggi confermatasi su altissimi livelli, distanziando nettamente l'Australia per chiudere in 3'45”634. Questa volta saranno gli scandinavi i favoriti? Forse sì, ma questa squadra ci ha abituati a superarsi ogni volta e sarà una finalissima semplicemente da brividi.

Per l'Italpista è arrivata anche una delusione, nella finale più attesa di questo venerdì con Martina Fidanza che, dopo aver vinto gli ultimi due campionati del mondo nello Scratch, si è dovuta accontentare del quarto posto in rimonta, dopo essere rimasta chiusa nel momento decisivo ad un paio di giri dalla conclusione. L'ha spuntata così un'altra delle favorite al titolo di questa specialità, la statunitense Jennifer Valente che ha spento nuovamente il sogno iridato dell'olandese Van der Duin, ancora seconda.

Ancora Germania, sempre a livello femminile, nella velocità con i 500 mt super di Emma Hinze: trionfatrice 24 ore prima con le compagne nella prova a squadre, la fuoriclasse tedesca si è presa il primo titolo mondiale della carriera nella specialità, regolando in 32"820 l'australiana Kristina Clonan, seconda ad un decimo e mezzo, con la connazionale Lea Sophie Friedrich a completare il trionfo col 3° posto, mentre l'azzurra Miriam Vece non era entrata nelle otto della finale dopo la qualificazione mattutina.

Infine, la bellissima e tiratissima finale della velocità a squadre maschile, con l'Olanda che torna sul tetto del mondo (quinto titolo nelle ultime sei edizioni) prendendosi una gran rivincita sull'Australia di Matt Richardson: Van den Berg, Lavreysen e Hoogland hanno bruciato in rimonta i "canguri", con il podio di giornata completato dalla Francia, vincente nel duello per il 3° posto contro la Gran Bretagna. Per l'Italia, decima piazza con il record nazionale ottenuto ieri nella prima fase di qualificazione.

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