Matthews torna a vincere al Giro: piegati Pedersen e Groves, con Albanese e Oldani ai piedi del podio di tappa

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Matthews torna a vincere al Giro: piegati Pedersen e Groves, con Albanese e Oldani ai piedi del podio di tappa

Terza tappa, a Melfi tutto secondo pronostico con uno sprint di gruppo ristretto e l'australiano che premia l'enorme lavoro di squadra, a partire dal tricolore Zana. Evenepoel sempre in rosa (e con abbuoni guadagnati), domani si sale verso Lago Laceno.

Michael Matthews torna al Giro d'Italia e... vince.

L'australiano bronzo mondiale in carica, faro della Jayco-Alula in questa corsa rosa per andare all'assalto di tappe e maglia ciclamino, ha timbrato subito prendendosi la terza frazione, al termine dei 213 km da Vasto a Melfi.

Bellissimo lo sprint in lieve ascesa (rettilineo finale di 250 mt al 5%) di “Bling”, capace di resistere nel testa a testa all'ex iridato Mads Pedersen (Trek-Segafredo), costretto al 2° posto: 3° hurrà in carriera al Giro, lui che timbrò già nel 2014 e nel 2015 (vestendosi pure di rosa), decimo in assoluto nei GT dopo l'ultima perla nel Tour 2022 a Mende.

E' stata una tappa che ha rispettato in pieno il pronostico: 175 km piatti e fuga lasciata andare in avvio, con i soli Stojnic e Konychev a provarci. Il duo del Team Corratec è stato ripreso proprio sulla salita chiave di giornata, ai -35 dalla conclusione, con i 6,5 km (oltre il 6%) verso i Laghi di Monticchio che hanno costretto quasi tutti i velocisti ad alzare bandiera bianca. Proprio la Jayco, con uno strepitoso Filippo Zana in maglia tricolore, ha fatto la selezione riducendo ad una settantina di corridori il gruppo, mentre Thibaut Pinot andava a prendersi la maglia blu dei GPM e Jonathan Milan, pur mantenendo la leadership in ciclamino, cedeva assieme ai vari Gaviria, Ackermann e tanti altri.

Si è arrivati così ad uno sprint di gruppo ristretto, con Matthews ad anticipare Pedersen, l'altro australiano Groves terzo come ieri, e due italiani che si sono giocati il successo: Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), quarto, e Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), con il lombardo pronto a lanciare il compagno Groves ma pure capace di chiudere nei cinque.

E in top ten troviamo anche Velasco, 8°, e Vendrame 10°.

La classifica generale è cambiata parzialmente: Filippo Ganna ha fatto gruppetto coi velocisti (arrivati ad un quarto d'ora), lasciando così il 2° posto alle spalle di Remco Evenepoel, che ha pure sprintato al traguardo volante a meno di 10 km dall'arrivo, prendendosi 3” e precedendo Roglic (poi 7° al gong), ora terzo in GC a 44” dal belga, con Joao Almeida (+ 32”) tra di loro e reduce da una tappa non facile visto che il portoghese faro della UAE Emirates è caduto nell'ultima discesa, rientrando poco dopo con l'aiuto dei compagni.

Martedì si salirà ancora di più, con la Venosa-Lago Laceno che proporrà 4 km vicini al 10% di media con scollinamento ad appena 3500 mt dall'arrivo in falsopiano.

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