Peter Sagan al Giro, c'è la conferma: "Manterremo la parola data". Con il sacrificio delle classiche...

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Stradail campione atteso

Peter Sagan al Giro, c'è la conferma: "Manterremo la parola data". Con il sacrificio delle classiche...

Durante il raduno nell'Oetztal, il team manager della Bora-Hansgrohe, Ralph Denk, ha ufficializzato la presenza del fuoriclasse slovacco alla corsa rosa.

Sarà la sua prima volta e per esserci, dopo otto anni di solo Tour de France quale corsa a tappe principale del suo programma agonistico, sacrificherà anche le classiche del nord a lui tanto care.

E' confermata la presenza di Peter Sagan al prossimo Giro d'Italia, al via da Palermo (manca solo l'ufficialità sulla cronometro iniziale) il prossimo 3 ottobre; ne ha dato notizia il gran capo della squadra per cui il tre volte campione del mondo corre dal 2017, la Bora-Hansgrohe di Ralph Denk, nel corso delle varie interviste rilasciate in video conferenza dal ritiro nella valle dell'Oetztal, in Austria, primo training camp in preparazione alla ripartenza.

Sia io che il corridore abbiamo dato la nostra parola e questo per noi vale ancora, per cui Peter parteciperà al prossimo Giro d'Italia”, ha dichiarato Denk. Sagan aveva già confermato la sua presenza al Tour, per andare alla ricerca dell'ottava maglia verde in nove partecipazioni (record assoluto), quindi vedremo la stella di Zilina disputare due corse a tappe a stretto giro di posta (in Francia si correrà sino al 20 settembre, meno di due settimane prima del via del Giro), con la partecipazione al Mondiale di Martigny, fissato per domenica 27 settembre, praticamente esclusa su un percorso molto duro e poco adatto alle sue caratteristiche.

In precedenza, “Peto” ripartirà dalla Strade Bianche l'1 agosto, con tanta Italia nel menu visto che lo vedremo poi il 5 alla Milano-Torino e soprattutto sabato 8 agosto alla Milano-Sanremo, per andare di nuovo in caccia del sogno “Classicissima”, sempre sfuggitagli. Il sacrificio? Riguarda ovviamente le classiche del nord e in particolare Gand-Wevelgem (vinta tre volte in carriera), che si disputerà l'11 ottobre, Giro delle Fiandre (domenica 18) e Parigi-Roubaix, in programma proprio nel giorno conclusivo della corsa rosa, il 25 ottobre.

Sagan potrebbe teoricamente anche ritirarsi dal Giro in corso d'opera (dopo la prevista volata di Monselice, gli ultimi dieci giorni di corsa prevedono praticamente un solo arrivo adatto allo slovacco, a due giorni dal termine in quel di Asti), chiedendo la deroga UCI per partecipare alle corse del Belgio, ma non pare questa l'intenzione del campione, anche perchè la preparazione per essere competitivi in gare del genere sarebbe a quel punto compromessa.

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