Sulle strade del Giro un'altra probabile volata in quel di Nova Gorica, poi le montagne: Del Toro fa sognare il Messico

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Sulle strade del Giro un'altra probabile volata in quel di Nova Gorica, poi le montagne: Del Toro fa sognare il Messico

Alle 12.55 il via della 14^ tappa della corsa rosa, con Olav Kooij per il bis di Viadana e Pedersen, dopo il nuovo capolavoro di ieri a Vicenza, sicuro in maglia ciclamino. L'Italia è ancora a secco di successi, domenica può esserci una delle occasioni migliori con una probabile fuga di uomini fuori classifica nella frazione con il Monte Grappa.

Un’altra probabile volata, questa volta di gruppo compatto (e sarebbe la quarta di questa edizione, in totale dovremmo arrivare a sei), al termine dei 195 km di una Treviso-Nova Gorica che ci porta verso la chiusura di una seconda settimana che domenica, poi, aprirà la serie di tappe di montagna in questo Giro che propone quasi tutto, in termini di salite, negli ultimi giorni.

Se domani ci sarà il Monte Grappa, ma dal versante più morbido e quasi a 100 km dall’arrivo sull’Altopiano di Asiago, dal tappone trentino di martedì prossimo non si scherzerà più e capiremo se Isaac Del Toro avrà davvero la possibilità di portare la maglia rosa sino a Roma: la sensazione è che il classe 2003 messicano ce l’abbia eccome, al di là del buon margine sui rivali, a partire dal compagno di team Juan Ayuso, il più vicino a 38”.

Oggi intanto si corre la frazione n° 14, come detto con poche difficoltà altimetriche anche se, dopo il 4^ categoria verso San Martino (3,5 km al 5%, si scollina a 40 km dal gong), sull’erta di Saver ci saranno altri due GPM ai -24 e a poco più di 7 km dal traguardo, con quello strappo di 700 mt al 7,5% che può in parte scombussolare le carte nel secondo passaggio.

Olav Kooij, considerata la crescita e il successo di Viadana, ma anche un treno con Affini e Van Aert, va considerato il primo favorito, con il connazionale Casper Van Uden sinora grande protagonista (un 1° e un 2° posto, a Napoli praticamente non ha sprintato) e ovviamente Kaden Groves e Mads Pedersen, ieri magico con il poker sul Monte Berico (ma in una volata “piatta” ha meno carte da giocare, sono lassù nel pronostico.

Poi Magnier, Kanter, Bennett, Fretin, Zijlaard, Thijssen e si spera un italiano in lotta, Moschetti su tutti (solo 10° a Viadana, al milanese della Q36.5 sta mancando qualcosa), visto che il nostro movimento è ancora a secco di successi e l’assenza di Milan, oltre a quella di Ganna che andrà al Tour come il friulano, si sente.

Start fissato alle ore 12.55, con diretta tv dalle 12.15 su Rai Sport (passaggio dalle 14.00 su Rai 2) e dalle 12.40 su Eurosport 1/Discovery+: arrivo previsto poco dopo le 17.15.

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