Che impresa di Harry Hudson! Il titolo iridato degli junior è britannico, 18° posto azzurro con Capello

Una gran impresa, per un ragazzo che non era tra i principali favoriti, ma ha strameritato la maglia iridata della categoria juniores.

Harry Hudson si prende il primo titolo in palio del venerdì in Rwanda, che prevede dalle ore 12.00 la corsa degli Under 23 (sempre per il settore maschile, domani invece jr ed élite femminili): secondo titolo britannico a Kigali con la cavalcata solitaria, lungo 35 dei 119 km totali di corsa, di un Hudson che non ha mai avuto più di 30-40 secondi di vantaggio sugli inseguitori, ma è stato fortissimo soprattutto sulle due salite del circuito africano, respingendo l’assalto del duo spagnolo guidato da Benjamin Noval, poi caduto a meno di 4 km dall’arrivo (episodio chiave della gara) quando si trovava con il francese Blanc ad una dozzina di secondi dal leader, mentre Roberto Capello cedeva sull’erta di Kigali Golf dopo aver attaccato con coraggio all’interno dell’ultimo giro.

Hudson si è presentato ai piedi della Cote de Kimihurura, per i 2500 metri finali, con poco più di 10” di margine su Johan Blanc ma, nonostante i tanti km al vento, ha fatto la differenza trionfando con margine (16”) sullo stesso francese e sul polacco Jan Michal Jackowiak, medaglia di bronzo.

Con i britannici dominanti pensando che Hinds e Peace hanno concluso ai piedi del podio, e la grande delusione della nazionale belga, per Capello 18° posto finale, con Giacomo Rosato 32° davanti a Mattia Agostinacchio, il terzo azzurro al via.