Che mazzata per l'Italbici: niente Mondiale per Pellizzari, al suo posto Garofoli. Crono jr a Mouris e Arens

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Che mazzata per l'Italbici: niente Mondiale per Pellizzari, al suo posto Garofoli. Crono jr a Mouris e Arens

Febbre e dissenteria per il marchigiano, reduce da una grande Vuelta: per la gara regina di domenica a Kigali, il ct Villa dovrà rinunciare ad uno dei due leader programmati, ci sarà quindi il giovane della Soudal-Quick Step. Intanto, i campionati del mondo quest'oggi hanno vissuto le ultime cronometro individuali, con doppietta dei Paesi Bassi e Roberto Capello vicino alla top five.

Dopo le prove contro il tempo per élite e U23, toccava alla categoria juniores chiudere il programma delle cronometro individuali sulle strade di Kigali, nella terza giornata dei Mondiali in Rwanda.

Lungo un tracciato di 18 km, velocissimo sino ai 2500 mt finali quasi tutti in ascesa, le ragazze hanno aperto in mattinata con le lancette iridate a premiare una dominante Megan Arens: l’olandese ha battuto di ben 35 secondi la principale favorita, Paula Ostiz, con la spagnola che ha messo dietro di soli 2” la norvegese Oda Anne Gissinger.

Lontane le azzurre, con Chantal Pegolo al debutto che trova comunque la top 15 (quattordicesima la giovane veneta), mentre Elena De Laurentiis si piazza ventunesima.

Per la crono maschile della categoria più giovane, 22,6 km e altro trionfo orange: tocca a Michiel Mouris prendersi la maglia iridata, battendo di 6” lo statunitense Ashlin Barry e di 8 il belga Seff Van Kerckhove. Buona sesta piazza di Roberto Capello, a soli 29” dal vincitore, con l’altro azzurro Mattia Agostinacchio nono.

Mercoledì la cronostaffetta mista, con buone chances di medaglia per l’Italia e una chiara favorita come l’Australia, ma in seno alla nazionale azzurra oggi è arrivata una mazzata in ottica gara dei pro in programma domenica, a chiusura di questi campionati del mondo.

Non partirà per il Rwanda il co-leader del team del ct Villa, Giulio Pellizzari, colpito da uno stato febbrile nelle scorse ore e che lascerà spazio in squadra a Gianmarco Garofoli, talentino della Soudal-Quick Step che ha disputato, pur dovendosi ritirare, l’ultima Vuelta Espana come lo scalatore marchigiano. E’ chiaro che si tratta di una tegola pesantissima, tanto che lo stesso Marco Villa ha ammesso, ai microfoni di Rai Sport, di aver cercato di convincere Christian Scaroni, fresco vincitore del Giro di Romagna, per avere una punta alternativa a Ciccone. “Pellizzari mi ha chiamato due notti fa dicendomi che stava male, ho aspettato sperando ieri in un recupero ma non si è sfebbrato e stamattina, con il dottore e il team manager, abbiamo deciso di lasciarlo a casa – le parole del commissario tecnico azzurro – I ragazzi partiranno già stasera e come sostituto di Giulio avevo chiamato Scaroni, ma con lui c’è già da tempo un progetto legato all’Europeo e mi ha detto che preferisce concentrarsi su quello.

Una buona notizia? Quella che Ciccone sta bene, mi ha detto di avere avuto buone sensazioni anche nell’ultimo allenamento e sarà pronto”.

Forfait dell’ultima ora arrivato anche in casa Belgio, con Tiesj Benoot colpito dal Covid e che lascerà spazio, nel team capitanato da Remco Evenepoel, a Louis Vervaeke, e in campo femminile anche per una fuoriclasse come Marianne Vos, che ha deciso di rinunciare per stare vicino al padre, appena operato, e salterà quindi Kigali 2025 dopo aver messo assieme la bellezza di 18 partecipazioni ai campionati del mondo.

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