Merlier da paura per il bis al Renewi, al Deutschland Tour succede di tutto con Van Poppel, Waerenskjold e Brennan

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Merlier da paura per il bis al Renewi, al Deutschland Tour succede di tutto con Van Poppel, Waerenskjold e Brennan

La quarta e penultima tappa, con un'altra volatona a Bilzen, vede il belga piegare Bittner e Kooij, mentre De Lie resta leader su Van der Poel prima della frazione decisiva. In Germania, volata contestatissima ma il norvegese vede il trionfo finale.

Ancora lui, ancora Tim Merlier sulle strade del Renewi Tour per il bis del fenomenale belga della Soudal-Quick Step dopo l’apertura di mercoledì scorso.

Sul traguardo in lieve ascesa di Bilzen (sul 4-5% gli ultimi 300 mt), il campione europeo regola tutti nettamente al termine di una frazione, la quarta dell’evento WT che terminerà domenica sulle strade “mondiali” di Leuven, che ha visto Dries De Bondt grande protagonista tra abbuoni conquistati e il tentativo, assieme allo slovacco Kubis, di resistere al gruppo sino ad un paio di km dall’arrivo. Poi lo sprint, praticamente di gruppo compatto, con la 14esima perla del suo 2025 per Merlier, che piega Bittner (PicNic), ancora 2°, e Kooij (Visma) questa volta costretto ad accontentarsi della terza piazza. In casa Italia, 10° e 11° posto per Albanese e Ballerini, mentre Arnaud De Lie resta leader della generale con un solo secondo di vantaggio su Mathieu Van der Poel, mentre il campione in carica Tim Wellens è terzo a 21” e l’unico ancora in grado di inserirsi nella lotta.

La quarta e penultima tappa del Lidl Deutschland Tour (ProSeries), conclusasi nell’arena di Kassel, ha regalato un finale folle dopo che Jonathan Milan, con la UAE di Narvaez ad attaccare già a quasi 100 km dall’arrivo, era stato costretto ad alzare bandiera bianca sugli strappi della parte centrale (terminando poi a 11 minuti dai migliori e uscendo di classifica).

Danny Van Poppel (Red Bull-Bora) aveva regolato tutti, ma la deviazione dalla sua traiettoria del campione olandese in carica, che ha danneggiato in particolare Matthew Brennan (l’unico che a quel punto avrebbe potuto saltarlo), è stata punita dalla giuria con il declassamento. E’ doppia festa quindi per Soren Waerenskjold (Uno-X Mobility), con il colosso norvegese che vince la sua seconda frazione in Germania e di fatto blinda la vittoria finale, considerato che ora si ritrova con 10” di margine su Narvaez e 15 nei confronti di Sheehan, oggi 4° alle spalle anche di Jeanniere e Watson, mentre in casa Italia si piazzano 6° il giovane Andrea Raccagni Noviero (Soudal) e 8° Edoardo Zambanini della Bahrain, con Brennan tra di loro dopo essersi rialzato. Domenica la conclusione a Magdeburgo, una volata praticamente scontata nella quale Milan, per la corsa di casa dello sponsor del team, proverà a sbloccarsi.

Nel tardo pomeriggio è andata in scena anche la prima giornata di corsa del Tour de l’Avenir, la gara regina nel panorama degli Under 23: subito spettacolo nel cronoprologo (appena 3 km) in salita di Tignes, con il duello, già in scena più volte tra gli juniores, che Paul Seixas e Lorenzo Mark Finn hanno regalato. L’ha spuntata per soli 7 decimi di secondo il transalpino, ma il ligure già c’è e guadagna qualcosa su due rivali come Nordhagen e Widar, oggi 5° e 6° con 8-9 secondi di ritardo.

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