Oggi una Milano-Torino pazzesca: esordio col nuovo iride per Alaphilippe contro il duo sloveno

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Oggi una Milano-Torino pazzesca: esordio col nuovo iride per Alaphilippe contro il duo sloveno

A Superga ci si gioca l'edizione n° 102 della classica italiana più antica, vero ultimo test verso il Lombardia: oltre al campione del mondo, Roglic e Pogacar, ci sono Woods, Nibali, Valverde, Almeida, Vlasov, Adam Yates, Pinot...

Una Milano-Torino grandi firme, dopo l'edizione speciale dello scorso agosto dedicata ai velocisti, visto che nel post Covid era stata ricollocata prima della Sanremo (e nel 2022 tornerà a disputarsi a marzo, proprio a pochi giorni dalla Classicissima di Primavera). Si torna a Superga, per l'edizione numero 102 della classica più antica del nostro calendario, 196 km con partenza da Magenta e il gran finale con la doppia scalata verso la basilica che domina su Torino.

Gli ultimi 5 km oltre il 9% di pendenza media faranno malissimo e regaleranno un vincitore di altissimo livello, due anni dopo il sigillo di Michael Woods; sì, perchè le stelle non mancano e affronteranno la Mi-To quale ultimo grande test verso il Lombardia di sabato prossimo.

A partire da Julian Alaphilippe, alla prima uscita con la “nuova” maglia di campione del mondo: il transalpino si giocherà le sue chances così come Joao Almeida, già 2° all'Emilia e pronto per la classica delle foglie morte quale co-capitano con l'iridato e lo stesso Remco Evenepoel (che tornerà in gara direttamente sabato). Ecco poi Tadej Pogacar, 3° ieri alla Tre Valli Varesine e in crescita di condizione (al suo fianco in UAE Emirates attenzione a Ulissi e Hirschi), e Primoz Roglic che non può che risultare il principale favorito, considerato il finale e la condizione del trionfatore della Vuelta e dell'ultimo Giro dell'Emilia, in gara assieme a George Bennett e Sepp Kuss in una Jumbo-Visma di qualità.

Woods, appunto vincitore nel 2019, sarà certamente protagonista così come il compagno in Israel Start-Up Nation, Daniel Martin, si attendono segnali anche da Adam Yates, 4° sabato scorso sul San Luca, e da Alejandro Valverde, ma pure dalle coppie Vlasov-Lutsenko e Pinot-Gaudu per Astana e Groupama.

E poi ci sarà Vincenzo Nibali, faro della Trek-Segafredo con Bauke Mollema, ma anche Nairo Quintana e Domenico Pozzovivo.

Diretta tv dalle ore 15.00 su Rai Sport e dalle 15.20 su Eurosport 1, con l'arrivo previsto attorno alle 17.00.

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