Strong non si ferma più e apre anche l'Arctic Race, 7° Ballerini. Tour de l'Ain: Prodhomme su Uijtdebroeks

Non solo Giro di Polonia e Vuelta a Burgos, nel tardo pomeriggio sono terminate le tappe di altri due appuntamenti di livello internazionale per il grande ciclismo, in questo agosto intensissimo.

Categoria ProSeries, l’Arctic Race of Norway (quattro tappe in totale, conclusione domenica) ha regalato una prima frazione senza sorprese, sotto la pioggia di Harstad, con il favorito Corbin Strong che stronca tutti sulla rampa finale di 600 mt attorno al 5%: il neozelandese della Israel-PremierTech, specialista di questi arrivi e fresco di trionfo al Giro di Vallonia, ha regolato il compagno di team Riley Sheehan, con l’americano 2° davanti al norvegese Rasmus Tiller (Uno-X) e all’olandese Pluimers della Tudor, mentre Davide Ballerini si è spento negli ultimi metri chiudendo 7° per la sua XDS Astana.

Seconda delle tre giornate di corsa invece al Tour de l’Ain, corsa transalpina (2.1) che ha proposto la classicissima tappa di Lelex: arrivo a due e successo netto, tanto da mettere 2” tra sé e il rivale diretto (importante, perché non ci sono gli abbuoni), per Nicolas Prodhomme che si regala il quinto timbro di stagione piegando Cian Uijtdebroeks.

Il transalpino della Decathlon, già vincitore al Giro d’Italia nel tappone di Champoluc, ha retto il ritmo del belga di casa Visma sulla salita più importante, il Col de Menthieres, collaborando nei 25 km finali e piegando il classe 2003 nello sprint che potrebbe decidere anche la generale, seppur domani gli stessi “calabroni”, che hanno piazzato anche Ben Tulett 4° alle spalle dell’irlandese Meehan della Cofidis (nel gruppetto a 53” dal vincitore), potranno provarci nella frazione finale sfruttando la forza del collettivo.