Viviani nominato team manager delle nazionali azzurre, ma la sorpresa è Amadio nuovo ct degli uomini

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Attilio Morabito

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Viviani nominato team manager delle nazionali azzurre, ma la sorpresa è Amadio nuovo ct degli uomini

Il Consiglio Federale ha ratificato i ruoli per la stagione 2026, con Villa che, dopo un solo anno a capo della nazionale di riferimento, si dedicherà solo a cronometro e pista femminile. Il presidente Dagnoni: "Marco potrà concentrarsi, come previsto, su due settori ai quali teniamo molto".

Davvero clamoroso, anche se dai palazzi federali il rimpasto odierno viene visto come un percorso naturale.

Ebbene, Marco Villa non è più il commissario tecnico della squadra professionisti, guidata dal mago della pista nel 2025 tra Mondiali in Rwanda (con Giulio Ciccone 6°) e Campionati Europei, con Scaroni ai piedi del podio, bensì il suo ruolo verrà assunto da Roberto Amadio, ex capo della Liquigas e dal 2021 team manager di tutte le nazionali.

L’incarico di Amadio per oltre quattro anni viene di fatto assegnato a Elia Viviani, e nel caso dell’ex corridore veronese, che sta chiudendo proprio questo week-end anche la sua carriera nei velodromi, non è una sorpresa il suo ingresso nella famiglia della nazionale azzurra che ha sempre onorato.

E Marco Villa? Certo, avrà ancora compiti importantissimi, da responsabile della pista femminile (insieme a Diego Bragato) e del settore cronometro, ma dove sta il progetto legato al gruppo di riferimento, appunto quello dei pro?

Il tutto ratificato oggi pomeriggio in Consiglio Federale a Milano, con l’altra parziale novità che riguarda la categoria juniores maschile con Edoardo Salvoldi che coordinerà sia il settore strada che quello della cronometro: “Saluto a nome di tutto il movimento Elia Viviani, che entra a far parte della struttura tecnica in un ruolo che gli permetterà di mettere a disposizione delle Nazionali la sua grande esperienza – le parole del presidente della FCI, Cordiano Dagnoni - Abbiamo assegnato a Roberto Amadio l’incarico di ct della strada élite, in modo da permettere a Marco Villa, com'era previsto, di concentrarsi su cronometro e pista donne, settori sui quali l’Italia investe molte speranze in ottica olimpica.

Sono certo che questo nuovo assetto permetterà ad ogni singolo commissario tecnico di lavorare con maggior profitto nell’ambito di un gruppo che, come indicato all’inizio del mio primo mandato, si muove e ragiona come un unico team”.

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