Cominciano i Pirenei, si sale verso Hautacam nella prima tappa-verità del Tour: Pogacar torna in giallo?

Finalmente un tappone, alla dodicesima giornata di corsa di un Tour de France che, però, anche in una frazione semplice come quella di mercoledì a Tolosa, ha regalato puro spettacolo.

Cominciano i Pirenei, con i 180 da Auch ad un tempio come Hautacam, dopo aver scalato in precedenza (dopo 120 km abbastanza semplici) il Col du Soulor, 11,8 km al 7,6% di media, e subito a seguire il Bordères (3,3 km all’8%). Poi una lunga discesa e sotto all’erta finale che propone 13,5 km al 7,9%, con la parte centrale tostissima visto che ci sono 5-6 km sempre sopra al 9% di media.

Tadej Pogacar è il naturale e principale candidato al tris personale di tappe in questa edizione e alla riconquista della maglia gialla, sulle spalle dell’irlandese Ben Healy che ha 29” di margine rispetto allo sloveno, caduto ieri nel finale ma che ha riportato una seria abrasione solo al braccio sinistro, anche se qualche contusione potrebbe farsi sentire in una giornata così dura e nella quale Jonas Vingegaard e la Visma Lease a Bike proveranno certamente ad anticipare l’azione attesa da parte del campione del mondo nel gran finale. Difficilmente gli altri, maglia gialla compresa, potranno tenere il ritmo dei due fenomeni, con Evenepoel, Jorgenson (seconda carta Visma, vedremo se l’americano attaccherà da lontano), Roglic, Lipowitz, lo stesso Onley in piena lotta per la zona podio.

Start fissato col km 0 alle ore 13.25 (arrivo poco prima delle 18.00), diretta tv dalle 13.00 su Discovery+ e dalle 14.55 su Rai 2.