La UAE batte Visma e Lidl-Trek nella cronosquadre della Vuelta, Vingegaard torna in rosso prima delle montagne

La UAE batte Visma e Lidl-Trek nella cronosquadre della Vuelta, Vingegaard torna in rosso prima delle montagne
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La UAE batte Visma e Lidl-Trek nella cronosquadre della Vuelta, Vingegaard torna in rosso prima delle montagne

Distacchi ridotti sui 24 km attorno a Figueres, con Ayuso, Almeida e compagni che piegano di 8" i "calabroni" e di 9 la formazione di Ciccone, sempre vicino alla vetta della generale. Delude la Ineos, brutta caduta per Sobrero ma la Red Bull-Bora chiude comunque quarta. Manifestanti contro la Israel. La Muur Classic Geraardsbergen è di un grande Jonas Abrahamsen.

Una cronometro a squadre che sposta poco negli equilibri di una Vuelta Espana pronta ad esplodere con i primi due veri arrivi in salita, domani a Pal Arinsal e poi sull’erta di Cerler, ma che oggi ha visto comunque la UAE Team Emirates XRG vincere il confronto con i grandi rivali della Visma Lease a Bike.

Si impongono Ayuso, Almeida e compagni volando a quasi 57 km/h di media i 24,1 km sulle strade di Figueres, con 8” di vantaggio sui “calabroni” che chiudono fortissimo una prova segnata anche da un brutto episodio, con manifestanti contro la Israel-PremierTech (per i noti fatti legati al conflitto in Palestina) che, dopo poco più di 2 km dal via, si è vista la strada sbarrata dovendosi quasi fermare (e lasciando sul piatto secondi che possono costare al leader Matthew Riccitello).

La compagine emiratina è stata solida dal primo all’ultimo km, piegando Vingegaard e compagni che partivano con i favori del pronostico assieme alla Ineos Grenadiers, alla fine solo 5^ a 16” (appena davanti a Movistar e Decathlon): per il danese faro della corsa, ecco di nuovo la maglia roja che Jonas aveva ceduto ieri a David Gaudu, oggi 9° a 24” con la sua Groupama-FDJ.

A 9” dai vincitori e pochi centesimi dalla Visma, ecco una gran bella Lidl-Trek con Pedersen a trascinare Giulio Ciccone verso un risultato importante in chiave generale, che vede ora l’abruzzese 5° a soli 9” da Vingegaard e 1 dal trio UAE formato da Ayuso, Almeida e Soler. Giulio Pellizzari e Jai Hindley si trovano in top ten a 20”, avendo concluso oggi una prova solida con la loro Red Bull-Bora Hansgrohe, 4^ con 12 secondi di ritardo, ma che sarebbe potuto essere ancora migliore senza la caduta, dopo una dozzina di km, di un uomo chiave come Matteo Sobrero che poi ha concluso dolorante e ampiamente staccato.

Per la Bahrain-Victorious di Antonio Tiberi, svantaggio di 31” e ora il laziale ne paga 58 da Vingegaard (alla pari del compagno Buitrago).

Si è corsa oggi anche la Muur Classic Geraardsbergen, appuntamento di categoria 1.1 che propone tre scalate al mitico Grammont e ha visto dominare Jonas Abrahamsen: il norge della Uno-X, già vincitore di tappa all’ultimo Tour, ha staccato tutti per trionfare sul pavé della cittadina fiamminga, anticipando di una quindicina di secondi il britannico Mark Donovan (Q36.5), assieme al quale aveva salutato la compagnia a 35 km dall’arrivo, con Jenno Berckmoes terzo per la Lotto battendo in volata, a 33” dal vincitore, lo slovacco Lukas Kubis della Unibet.

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