Parte l'80^ Vuelta Espana, per la prima volta dall'Italia: Pedersen e Philipsen per la roja a Novara?

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Parte l'80^ Vuelta Espana, per la prima volta dall'Italia: Pedersen e Philipsen per la roja a Novara?

Da un tempio come la reggia di Venaria Reale scatta la prima tappa del GT iberico che vede Jonas Vingegaard principale favorito. L'Italia, che ha perso Damiano Caruso alla vigilia, punta su Ciccone, Tiberi e Pellizzari, ma chissà che Ganna non possa provarci anche in volata a partire da quest'oggi: percorso, orari e diretta tv (solo su Discovery+/Eurosport).

Una Vuelta Espana storica, come il Tour de France 2024 che, prima del giugno 2024, mai era partito dall’Italia.

Lo stesso vale per il grande giro iberico, che ha scelto il Piemonte per la tre giorni inaugurale, con Torino fulcro per lo start ufficiale della tappa n° 1 dalla reggia di Venaria Reale, come in occasione del Giro d’Italia dello scorso anno: oggi sono in programma 186 km per l’arrivo quasi certamente in volata a Novara, visto che si affronterà di fatto solo una salita “vera”, i 6,5 km al 5,2% di media de La Serra, scollinando quando ancora mancheranno oltre 115 km al gong.

Una Vuelta n° 80 che vede Jonas Vingegaard chiaro favorito per vestire la roja a Madrid il prossimo 14 settembre, ma seppur priva del totem Pogacar, la UAE Team Emirates del duo Almeida-Ayuso vuole fare paura al danese leader della Visma Lease a Bike con Jorgenson e l’ex vincitore (nel 2023) Sepp Kuss. Manca il campione in carica e quattro volte re di Spagna, Primoz Roglic (che ha già disputato Giro e Tour), “sostituito” in Red Bull-Bora da Jai Hindley e un Giulio Pellizzari che, assieme a Giulio Ciccone e Antonio Tiberi, guida una pattuglia italiana che questa volta può avere davvero ambizioni per tappe e classifica. Peccato davvero per il forfait, annunciato ieri pomeriggio, di Damiano Caruso (che aveva appena vinto una frazione a Burgos) che si è procurato una frattura alla mano in una caduta accidentale avvenuta giovedì sera dopo la presentazione dei team in Piazzetta Reale a Torino.

Per la prima maglia roja, però, i principali candidati sono Jasper Philipsen e Mads Pedersen: la pattuglia delle ruote veloci non è fornitissima, ma il belga dell’Alpecin-Deceuninck e il danese di casa Lidl-Trek sono riferimenti di alto profilo, con Casper Van Uden (che ha timbrato a Lecce nell’ultima corsa rosa) a sfidarli assieme ai britannici della Israel-PremierTech, ovvero Vernon e Stewart, a Coquard (Cofidis), l’estone Mihkels (EF), magari lo stesso Pippo Ganna che due anni fa disputò eccome gli sprint della Vuelta e farà tandem in casa Ineos con Ben Turner (tanti i risultati in sprint di livello per il britannico, convocato all’ultimo per la rinuncia di Lucas Hamilton), e ancora Zingle (Visma), Aular (Movistar), il giovanissimo Gruel (Groupama), Marit (Intermarché) e si spera di ritrovare un bel Viviani, al quale la Lotto ha dato una grande chance.

Si comincia alle ore 13.20 con il km 0 (arrivo previsto attorno alle 17.35-17.40), diretta tv integrale su Discovery+ e Eurosport 1, ricordando che l’intera Vuelta Espana sarà visibile, come ormai da un ventennio a questa parte, solo sulla piattaforma europea visto che Rai Sport non ha acquisito i diritti neppure quest’anno.

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