Europei su pista: prima medaglia azzurra con il quartetto donne, deludono gli uomini e Martina Fidanza

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Europei su pista: prima medaglia azzurra con il quartetto donne, deludono gli uomini e Martina Fidanza

Barbieri, Paternoster, Zanardi e una super Guazzini mettono paura nell'Inseguimento a squadre pure alla Germania padrona di casa. Out in semifinale i campioni olimpici (senza Ganna, Milan e Consonni), solo 11esima l'iridata dello Scratch. Strepitoso Benjamin Thomas, oro e argento orange nelle Team Sprint.

La prima giornata da medaglie, ai campionati europei di ciclismo su pista in corso di svolgimento a Monaco di Baviera, e subito una prima soddisfazione per la nazionale guidata dal ct Marco Villa.

Sono le ragazze del quartetto a prendersi una medaglia d'argento di grande qualità, nella prova ad Inseguimento che vede Rachele Barbieri, Letizia Paternoster, Silvia Zanardi e la “locomotiva” Vittoria Guazzini (in qualificazione, però, ha gareggiato anche Martina Fidanza) sfiorare addirittura la vittoria. Le azzurre hanno davvero messo paura alla super Germania dominante, a livello internazionale, negli ultimi anni: solo negli ultimi due giri, le padrone di casa guidate da Lisa Brennauer sono riuscite a rimontare l'Italia, piegata per 7 decimi con un 4'11”571 che ha migliorato di oltre 3 secondi il tempo di una semifinale durissima, nella quale il quartetto azzurro si è garantito la medaglia beffando per appena 25 millesimi la Francia, poi di bronzo demolendo nella “finalina” la Gran Bretagna.

Inseguimento a squadre maschile che è andato invece molto meno bene per l'Italia che è la squadra oro olimpico e mondiale in carica: certo, senza Ganna, Milan e Consonni, con il solo Francesco Lamon “titolare” del magico quartetto di Tokyo e Roubaix (con Moro, Plebani e Bertazzo a completarlo in occasione di questa rassegna continentale), l'impresa era complicata ma la prestazione mostrata in semifinale, con gli azzurri raggiunti ben presto dalla Danimarca e lontanissimi dalla zona medaglie, è stata comunque nettamente al di sotto delle aspettative.

L'oro è andato alla Francia di un favoloso Benjamin Thomas, che ha trascinato i compagni nella finalissima contro la Danimarca, d'argento davanti alla Gran Bretagna, che ha tenuto giù dal podio la Germania.

Nelle Team Sprint, supersfida Germania-Paesi Bassi tra le donne, con le teutoniche ad esultare ancora (e la Polonia di bronzo), ma gli orange si sono riscattati dominando con i soliti imprendibili Hoogland e Lavreysen nella gara maschile, battendo la Francia in finale (bronzo Gran Bretagna). E l'Italia si è regalata un 7° posto che sa di ripartenza per l'intero settore affidato ad un ex velocista come Ivan Quaranta, un risultato mai ottenuto a questi livelli nella specialità da un team azzurro.

Infine, lo Scratch femminile che ha lasciato un po' di delusione invece nella nazionale italiana, con Martina Fidanza (campionessa del mondo in carica) 11esima e lontana ancora dalla miglior condizione dopo tutti i problemi fisici accusati in stagione, nella prova che ha portato alla medaglia d'oro la norvegese Anita Stenberg, che ha anticipato la britannica Jessica Roberts e la polacca Nikola Wielowska.

La corsa a punti maschile, invece, ha portato il grande favorito Benjamin Thomas a conquistare la seconda medaglia d'oro nel giro di poche ore, con il transalpino che ha battuto il belga Ghys grazie all'ultimo sprint e il neerlandese Hoppezak, terzo. Bel sesto posto per Matteo Donegà, unico azzurro al via.

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