Ganna e "uno dei giorni più belli della carriera". Oggi tocca a super Guazzini e capitan Viviani

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Ganna e "uno dei giorni più belli della carriera". Oggi tocca a super Guazzini e capitan Viviani

Dopo il capolavoro mondiale, con tanto di record e muro dei 4' abbattuto, l'asso azzurro racconta le sue emozioni al termine di una settimana pazzesca. La rassegna iridata su pista prosegue oggi (dalle ore 17.30) con tanta Italia attesa ancora protagonista.

L'uomo dei sogni è tornato, o meglio non se n'è mai andato se parliamo della “sua” pista, anche se le delusioni del 2022 su strada avevano fatto dubitare molti.

Filippo Ganna è uno dei più grandi campioni attuali dello sport italiano, già uno dei top di sempre del ciclismo nei velodromi, tanto che la maglia iridata conquistata ieri sera a Saint-Quentin-en-Yvelines, la quinta nell'Inseguimento individuale (con 7 medaglie in altrettanti Mondiali disputati!), lo porta dove nessuno era mai arrivato in questa specialità.

Quanto fatto dal colosso verbanese, però, è andato oltre l'immaginazione con un record del mondo da fantascienza, considerate pure tutte le fatiche cominciate con il primato sull'ora di sabato scorso: dai 56,792 km/h di Grenchen al 3'59”636 sui 4 km, primo uomo a scendere sotto i 4 minuti a livello del mare.

Una settimana incredibile e “uno dei giorni più belli della mia carriera”, ha ammesso TopGanna dopo l'impresa firmata nella finale tutta italiana contro il compagno di squadra Jonathan Milan. Sì, perchè Pippo non avrebbe neppure dovuto partecipare all'Inseguimento individuale, dopo aver dato tutto per l'argento nella prova a squadre della sera precedente: “Sino alle 10.30 del mattino non volevo nemmeno scendere in pista, volevo solo andare in vacanza – ammetterà - Poi questi ragazzi mi hanno convinto, devo sempre ringraziare i miei compagni di squadra perchè sono speciali.

Ho fatto una bella qualifica, mi sono sentito bene e in finale volevo migliorarmi e provare a fare qualcosa di bello. E' venuto questo record e debbo dire che su questa bicicletta (la nuova Pinarello Bolide con la quale ha firmato pure il record dell'ora, ndr), una volta che riesci a lanciarti, ti trovi semplicemente su un razzo. Il problema è gestire la partenza, inoltre sapevo di dover fare meglio nel primo km perchè Johnny (Milan) è molto più forte di me in questo”.

Proprio il friulano classe 2000, erede dell'otto volte campione del mondo (5 nell'Inseguimento individuale, 1 a squadre e 2 nelle cronometro su strada), ha ammesso di essere “un po' deluso per il secondo posto di fila – visto che Milan fu d'argento anche nel 2021 dietro all'ormai ex recordman Ashton Lambie – perchè indossare quella maglia iridata sarebbe davvero bello, ma contro Pippo è semplicemente durissima. Sono partito forte, poi è arrivato lui...”.

Oggi la quarta e penultima giornata dei campionati del mondo alle porte di Parigi: la sessione serale, quella che assegnerà le medaglie, scatterà alle ore 17.30 (con diretta tv dalle 17.20 su Eurosport 1 e Rai Sport) con le finali dei 500 mt femminili, che in casa Italia vedranno protagonista Miriam Vece, in qualifica sin dalle ore 12.00.

Alle 18.10 ecco la Madison donne, con chances azzurre puntate sull'inedita coppia formata da Rachele Barbieri e Chiara Consonni, visto che Vittoria Guazzini punterà tutto (e la toscana può ambire al... massimo) sull'Inseguimento individuale, che avrà le sue finali alle 19.40, con Letizia Paternoster, al rientro dopo l'infortunio agli Europei di Monaco, seconda italiana al via.

Poco dopo le 20.00 chiuderà la corsa a punti dell'Omnium maschile, con il capitano della nazionale, Elia Viviani, in caccia della sua prima maglia iridata nella specialità (e domenica il veronese difenderà quella dell'Eliminazione), sfidando quel colosso che risponde al nome di Benjamin Thomas, il grande favorito sulla pista di casa.

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