Le "Rocket Girls" che dominarono il mondo: le voci iridate dopo un oro storico, e oggi Ganna...

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Le "Rocket Girls" che dominarono il mondo: le voci iridate dopo un oro storico, e oggi Ganna...

Mondiali su pista: l'Inseguimento a squadre femminile per la prima volta parla italiano, con l'impresa di Fidanza, Alzini, Consonni, Balsamo e Guazzini già nella storia. La nazionale di Villa in vetta al medagliere, nella terza giornata sarà il recordman dell'ora ad andare all'assalto della cinquina iridata nella prova individuale.

Un oro storico, perchè mai l'Italdonne della pista aveva conquistato nella storia dei Mondiali un titolo iridato nell'Inseguimento a squadre. Un quartetto, o meglio un quintetto visto che a coloro che hanno disputato la finalissima contro la Gran Bretagna, ovvero Martina Fidanza, Chiara Consonni, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini, si aggiunge Martina Alzini che è stata fondamentale nella sfida precedente con l'Australia, tutto d'oro nella notte parigina che incorona le “Rocket Girls” sul tetto del mondo.

E il bello è che questo gruppo, guidato per la prima volta in un evento iridato da Marco Villa dopo l'enorme lavoro svolto per anni dall'ex ct Dino Salvoldi, è giovanissimo e ha ancora margini di crescita, pensando specialmente ai Giochi del 2024, quando il titolo olimpico si assegnerà sulla stessa pista del velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines.

Sono loro, le donne d'oro del ciclismo italiano, a portare l'azzurro in vetta al medagliere di questi campionati del mondo, con Rachele Barbieri che ci ha aggiunto uno splendido argento nella gara dell'Eliminazione. “Lavoriamo assieme sin da quando siamo ragazzine – ha raccontato la “locomotiva” Vittoria Guazzini, in uno stato di forma straordinario se pensiamo a quanto già fatto dalla toscana classe 2000 al Mondiale su strada di Wollongong, con l'iride nella cronometro tra le U23 – E' stata una crescita costante quella che ci ha portato sin qua, ora pensiamo a festeggiare ma non troppo. Ci sono altre gare qui...”.

A contribuire alle quattro medaglie raccolte nelle prime due giornate della rassegna iridata, ci ha pensato anche il “solito” quartetto del team maschile, piegato per un paio di decimi nella finalissima contro la Gran Bretagna e costretto ad accontentarsi della medaglia d'argento. La buona notizia in casa Italia, arrivata nella tarda serata di ieri e riportata da Fabio Perego, inviato per “tuttobiciweb” a Parigi, è la conferma dell'iscrizione di Filippo Ganna all'Inseguimento individuale.

Con le stanchezze sul gruppone del triplo turno a squadre, preceduto da quello sforzo immane che è stato il record dell'ora di sabato scorso, il verbanese non era certo di provarci per andare all'assalto del suo quinto titolo mondiale nella sua disciplina preferita: “Top Ganna” ci sarà e al suo fianco vedremo anche Jonathan Milan, probabilmente il primo rivale per la medaglia d'oro considerato pure che in questo Mondiale non c'è il campione in carica, lo statunitense Ashton Lambie.

Oggi, il programma della terza giornata prevede nella sessione pomeridiana le qualificazioni del km da fermo, nel quale l'Italia proporrà carte importanti come Matteo Bianchi e Davide Boscaro, poi quelle dell'Inseguimento e le prime due prove dell'Omnium femminile, con Elisa Balsamo che punta decisamente in alto.

Dalle 18.30 (con diretta tv su Eurosport 1 e Rai Sport) la sessione serale con le medaglie in palio: corsa a punti maschile con Michele Scartezzini, finali del km da fermo, l'Inseguimento maschile (attorno alle 20.30), poi l'atto decisivo dello Sprint femminile e a chiudere, dalle 21.00, la corsa a punti dell'omnium donne che assegnerà il titolo.

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