Lo spettacolo di Namur non delude: solo nel finale Van der Poel piega Van Aert e Pidcock

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Cyclo Crosscoppa del mondo

Lo spettacolo di Namur non delude: solo nel finale Van der Poel piega Van Aert e Pidcock

Seconda tappa di Coppa del Mondo da brividi, con l'iridato che batte all'ultimo giro i due grandi rivali. Solito dominio di Lucinda Brand nella gara femminile, Eva Lechner decima.

Namur non ha deluso, per quella che doveva essere ed è stata la gara dell'anno.

Tutti i grandi del ciclocross finalmente assieme, nel cuore del Belgio per il secondo appuntamento di Coppa del Mondo, a poco più di un mese dal campionato del mondo di Ostenda. Alla fine vince sempre lui, Mathieu Van der Poel, ma l'iridato ha dovuto soffrire eccome per piegare la resistenza dell'eterno rivale, Wout Van Aert, tornato ai livelli attesi dopo le prime gare non troppo convincenti.

E a completare un podio regale c'è l'astro nascente Tom Pidcock, l'unico non belga o neerlandese in top ten: il britannico ha ceduto solo nella prima parte dell'ultimo giro sul forcing di MVDP, mentre in precedenza si era già staccato Michael Vanthourenhout, alla fine quarto, così come l'altro belga Quinten Hermans piazzatosi quinto, con tanta sfortuna per il campione europeo Eli Iserbyt, appiedato da un problema meccanico nelle prime fasi.

La prova femminile ha registrato il solito dominio di una stellare Lucinda Brand: la punta della Telenet Baloise ha staccato tutte già a metà gara, con la statunitense Clara Honsinger seconda a sorpresa e ancora colori orange in terza e quarta posizione, con Betsema e l'iridata Alvarado di nuovo giù dal podio. Decimo posto per Eva Lechner, quindicesima invece Alice Maria Arzuffi che ha pagato la solita partenza ad handicap.

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