Van Uden resiste a Kooij e Zijlaard, tripletta olandese a Lecce: Pedersen tiene la maglia rosa dopo la 4^ tappa

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Van Uden resiste a Kooij e Zijlaard, tripletta olandese a Lecce: Pedersen tiene la maglia rosa dopo la 4^ tappa

Prima volatona di gruppo al Giro n° 108 e il giovane della PicNic firma un timbro inedito a livello di GT, bruciando i connazionali; quarto il danese, 9° posto per Moschetti.

A 23 anni, Casper Van Uden si regala il primo successo in una corsa a tappe di tre settimane, firmando la 4^ frazione di un Giro sbarcato in Italia dopo le tre tappe albanesi e che, al termine dei 189 km da Alberobello a Lecce, ha regalato il finale atteso con una volatona a ranghi compatto.

E il giovane olandese del Team PicNic si è meritato ampiamente la più grande vittoria della sua giovane carriera, resistendo ai connazionali (per una tripletta tulipana davvero inedita) Olav Kooij, il primo favorito di giornata che ha pagato l’assenza di Wout Van Aert e, nonostante l’enorme lavoro di Edoardo Affini, si è trovata in 5^ posizione dopo l’ultima curva ai 300 mt e non è riuscito a rimontare tutto il disavanzo da Van Uden, e Maikel Zijlaard, che regala un bel 3° alla Tudor anticipando la maglia rosa Mads Pedersen, Kaden Groves (5° grazie al declassamento di Kanter, ma comunque deluso), poi Sam Bennett, Paul Magnier, poi Turner e due italiani, Matteo Moschetti (9° per la Q36.5) e lo specialista della VF Group Bardiani, Enrico Zanoncello.

Una giornata caratterizzata dalla fuga solitaria di oltre 130 km (ripreso dal gruppo ai -57) del giovane spagnolo Francisco Munoz, in forza alla Polti-VisitMalta, con un finale da brividi tra qualche caduta, il guaio meccanico di Ciccone (rientrato comunque a meno di 15 km dal gong) e una generale che cambia relativamente, anche se Primoz Roglic guadagna 2” (portandosi a 7 da Pedersen) sul traguardo del Red Bull KM, dove lo anticipa Isaac Del Toro che ha scavalcato in classifica il compagno Ayuso, appena fuori dalla zona abbuoni.

Mercoledì la quinta frazione da Ceglie Messapica a Matera, con un finale bello tosto ma comunque adatto a velocisti resistenti, con la maglia rosa in cima al pronostico.

Oggi la Classique Dunkerque, corsa transalpina del calendario ProSeries che anticipa la tradizionale “4 Giorni”, ha visto uno sprint di alto livello sul traguardo di Lens: tanti big in gara e il ritorno alla vittoria di Pascal Ackermann, che regala un gran successo alla Israel-PremierTech, rimontando Alberto Dainese e Bryan Coquard (poi 3° e 5° rispettivamente, tra di loro Arnaud Démare) e resistendo ad un “Bini” Girmay con qualche rimpianto per essere uscito troppo tardi, con l’eritreo della Intermarché alla fine secondo.

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