Evenepoel vs Pogacar, a Kigali è già tempo di sfida mondiale: domenica le crono, Vollering cerca l'impresa

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Evenepoel vs Pogacar, a Kigali è già tempo di sfida mondiale: domenica le crono, Vollering cerca l'impresa

Tutti i protagonisti delle sfide iridate contro il tempo sono arrivati in Ruanda: domenica il via dei campionati del mondo su strada, il belga cerca il tris consecutivo e non ha paura dello sloveno. "Arrivo preparato dopo aver superato mesi difficili, pronto al confronto".

Ormai è tutto pronto, per i primi Mondiali sul territorio africano.

Kigali 2025 scatterà domenica 21 settembre con le prove a cronometro, un tic tac iridato mai così impegnativo come quest’anno, considerato che si è optato per un percorso (40,6 km) davvero duro, quasi senza pianura a partire i primi km e un breve tratto dopo due terzi di gara. Così, la rinuncia di Filippo Ganna ed Edoardo Affini, battuti solo da Evenepoel un anno fa a Zurigo, è arrivata da mesi e il primo sfidante del fiammingo, alla ricerca del tris in serie avendo già vinto a Glasgow 2023 (mentre nel 2022 in Australia fu terzo, ma vinse la maglia iridata nella prova regina su strada), sembra essere per tutti proprio Tadej Pogacar.

Lo sloveno ci crede, si è allenato parecchio con la bici da crono in queste settimane di stop agonistico, prima di rientrare in Canada, ma ieri Evenepoel ha dichiarato senza mezzi termini di sentirsi benissimo (dopo un buon approccio alle corse, in seguito al ritiro al Tour de France, avvenuto in Gran Bretagna) e pronto alla sfida con l’iridato in carica su strada, che cercherà la conquista del doppio titolo alla pari del belga. “La preparazione questa volta è stata ottimale – le parole di Remco una volta arrivato a Kigali – Tadej mi fa paura? No, sono solo stimolato e pronto al confronto”.

Se l’Italia avrà comunque due buone carte come Mattia Cattaneo e Matteo Sobrero, non mancheranno outsider di lusso dagli australiani Jay Vine e Luke Plapp magari sino allo stesso Isaac Del Toro che potrebbe sorprendere su un tracciato così duro.

In campo femminile, senza la campionessa del mondo in carica Grace Brown che ha lasciato le corse, è probabile che si risolva tutto con il duello tra Demi Vollering, argento a Zurigo 2024 e perfetta per un percorso del genere, e Chloe Dygert che di maglie iridate contro il tempo ne sa qualcosa.

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