In Oman sfreccia a sorpresa Capiot, l'Italia c'è con De Pretto 3° e Rota 5°: mercoledì la tappa decisiva

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In Oman sfreccia a sorpresa Capiot, l'Italia c'è con De Pretto 3° e Rota 5°: mercoledì la tappa decisiva

La quarta frazione, con gli strappi verso Yitti Hills, premia il belga dell'Arkéa che brucia Schelling. Ulissi rimane al 3° posto della generale, anche se il favorito sulla Green Mountain sarà il compagno Adam Yates.

Un ordine d'arrivo a sorpresa, quando tutti attendevano Bryan Coquard e Luke Lamperti (3° e 2° ieri) in primis, per la quarta e penultima tappa del Tour of Oman.

Un'altra frazione accorciata per l'allerta pioggia nel paese, soli 104 km ma con tanti strappi nel finale e una bella bagarre prima di giocarsi uno sprint di oltre 40 uomini verso la linea d'arrivo di Yitti Hills: si è imposto di misura Amaury Capiot, con il belga dell'Arkéa-Samsic che anticipato l'olandese Ide Schelling (Astana) e un giovane interessante come Davide De Pretto, che si regala un 3° posto di qualità a questi livelli.

Dietro al veneto della Jayco-Alula, ecco Jesus Herrada e poi ancora azzurro, con Lorenzo Rota (Intermarché) e pure il 7° posto di Thomas Pesenti. In classifica, con 3” ad un traguardo volante torna in maglia di leader Finn Fisher-Black davanti a Lamperti, con Diego Ulissi 3° per una UAE Emirates che mercoledì, nella tappa regina con la durissima ascesa che porta al traguardo sulla Green Mountain (quasi 6 km al 10% di media), avrà più punte con lo stesso Fisher-Black, il livornese e soprattutto Adam Yates, già nella top ten della generale e primo favorito per il successo finale.

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