Le wild card per il Giro: fuori Corratec e Q36.5, con la Israel ecco Tudor (al debutto) e le altre due Professional italiane

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Le wild card per il Giro: fuori Corratec e Q36.5, con la Israel ecco Tudor (al debutto) e le altre due Professional italiane

Ufficializzati da RCS Sport gli inviti per le corse World Tour di primavera: il team toscano si consola con Strade Bianche, Tirreno-Adriatico e Sanremo, mentre la Lotto-Dstny (che aveva disposizione le wild card automatiche) ha deciso di prendere parte solo alla "Classicissima", dove punterà in alto con De Lie.

Tempo di wild card, dopo quelle ufficializzate dal Tour de France che non hanno regalato particolari sorprese.

Era ben noto, invece, che per il prossimo Giro d'Italia (4-26 maggio) ci sarebbe stata una gran battaglia con almeno due esclusioni di un discreto peso e quest'oggi l'organizzazione di RCS ha annunciato le scelte per la prossima corsa rosa. Se la Lotto-Dstny aveva già fatto sapere di rifiutare l'invito automatico, che invece la Israel-Premier Tech (che porterà al Giro un velocista emergente come Ethan Vernon) ha accettato, ecco che le altre tre caselle sono state riempite dalla Tudor Pro Cycling di Fabian Cancellara, con Alberto Dainese e Matteo Trentin punte di diamante, dalla Polti-Kometa che proverà a vincere un'altra tappa dopo quelle del 2021 con Lorenzo Fortunato sullo Zoncolan e della scorsa edizione con Davide Bais a Campo Imperatore, e dalla VG Group-Bardiani CSF Faizané, la storica compagine guidata dalla famiglia Reverberi.

Fuori quindi l'altra squadra elvetica, la Q36.5 che annovera Vincenzo Nibali a livello di staff, e in parte a sorpresa la Corratec-Vini Fantini che ha fatto grandi investimenti per il 2024, ingaggiando corridori come Mareczko, Bonifazio, Padun e, fosse arrivata la wild card per il Giro, quasi certamente anche Pozzovivo.

Corratec che potrà consolarsi con la tripla partecipazione a Strade Bianche (2 marzo), Tirreno-Adriatico (la settimana successiva) e Milano Sanremo (il 16 del mese), con la Classicissima che vedrà prendere il via anche le altre due Professional italiane, ovvero Bardiani e Polti, assieme a Tudor, Israel, Uno-X e Lotto-Dstny, che avrà una freccia importantissima come Arnaud De Lie per tentare il colpaccio in via Roma.

La formazione belga, invece, ha rinunciato alla classica degli sterrati e alla corsa dei due mari, che avranno la Q36.5 iscritta al posto della stessa Lotto-Dstny, oltre a Polti, Bardiani, Corratec, Tudor, Israel e Uno-X.

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