Ora è ufficiale, Cassani sarà ancora CT sino ai Mondiali: "Rimarrò in federazione con un altro incarico"

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Stradanazionali azzurre

Ora è ufficiale, Cassani sarà ancora CT sino ai Mondiali: "Rimarrò in federazione con un altro incarico"

Trovato l'accordo tra il presidente Dagnoni e l'attuale commissario tecnico, che fungerà da ambassador. "Dopo otto anni è giusto cambiare". Fondriest uno dei nomi caldi per la successione.

La Gazzetta dello Sport aveva sganciato la bomba pochi giorni fa, annunciando che si sarebbe cambiato già in occasione di Europei e Mondiali ormai all'orizzonte.

La stessa “Rosea”, questa mattina aveva anticipato invece che Davide Cassani sarà ancora commissario tecnico della nazionale su strada per l'evento continentale di Trento (8-12 settembre) e per i successivi campionati del mondo di Leuven, nelle Fiandre. E così sarà, con la nota ufficiale della Federciclismo arrivata a stretto giro di posta: ieri a Milano c'è stato l'incontro tra il presidente Cordiano Dagnoni e il tecnico romagnolo, con un accordo definito per proseguire assieme sino a naturale scadenza del contratto (30 settembre 2021), per poi mantenere Cassani nei quadri federali con un altro ruolo.

Un nuovo progetto da ambasciatore del nostro ciclismo, a partire già dal mese di ottobre. “Dopo 8 anni è giusto cambiare – le parole di Cassani - e il Campionato del Mondo nelle Fiandre sarà il mio ultimo da CT, ma non sarà il mio ultimo incarico in Federazione. Da sempre porto la maglia azzurra nel cuore. Ringrazio il Presidente Cordiano Dagnoni e il Consiglio Federale per la fiducia che mi è stata dimostrata nel propormi questo nuovo ruolo all'interno della FCI. Per me si tratta di un ulteriore stimolo e sono sicuro di poter dare un fattivo contributo in un altro ambito che non è più quello tecnico”.

Il presidente Dagnoni ha aggiunto: “Ringrazio Davide per aver sposato lo spirito del gruppo ed essersi dimostrato uomo FCI a 360°, condividendo con noi progetti e visione. Ora rimaniamo concentrati verso i prossimi obiettivi a partire dagli Europei di Trento”.

Per il ruolo di successore a partire quindi dal 2022, il nome di Maurizio Fondriest potrebbe essere quello più indicato in questo momento, ma la partita è apertissima con lo stesso Davide Bramati che, pur non avendo alcuna intenzione di lasciare il suo ruolo di direttore sportivo alla Deceuninck-Quick Step, potrebbe dare la sua disponibilità “gestendo” entrambe le situazioni. Mario Scirea, invece, sarebbe il primo candidato per guidare gli Under 23 al posto di Marino Amadori.

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