Pedersen sfida Philipsen a Guijuelo, alla Vuelta sarà sprint prima della Bola del Mundo. Stasera il GP de Québec

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Pedersen sfida Philipsen a Guijuelo, alla Vuelta sarà sprint prima della Bola del Mundo. Stasera il GP de Québec

La presentazione della tappa numero 19 del GT iberico, che domani si deciderà in alta quota ma oggi (e domenica a Madrid) propone due chances per le ruote veloci, con il danese ormai ad un passo dalla maglia verde e Viviani che ci prova ancora. Oggi anche la prima delle due classiche WT in Canada, con Pogacar di fronte a Matthews, De Lie, Van Aert, Girmay...

Si torna a parlare di volata, anche se il finale non è così banale, a due giorni dalla conclusione di una Vuelta Espana che ieri ha vissuto la sua unica cronometro individuale, vinta da Filippo Ganna per il bis tricolore (dopo la perla di Pellizzari sulle rampe del Morredero) e con Jonas Vingeaard che ha mantenuto 40” di vantaggio su Joao Almeida, con il solo tappone di sabato verso Navacerrada e Bola del Mundo che deciderà tutto.

Da Rueda a Guijuelo (161,9 km), la frazione 19 del terzo GT stagionale è adatta alle ruote veloci, senza GPM anche se, specialmente nella seconda parte i saliscendi non mancano e la conclusione è complicata, con una discesa ripida dai -7 e ai -5 e gli ultimi 2300 metri in lieve ascesa, sempre attorno al 3%. Jasper Philipsen cerca il tris, Mads Pedersen di pareggiarlo a quota 2 chiudendo anche i giochi per la maglia verde: sono il belga e il danese i due favoriti, occhio però a Ben Turner che ha vinto su un traguardo simile alla sesta tappa e poi a Vernon e Stewart, coppia Israel come quella formata da Coquard e Aniolkowski nella Cofidis, fino a Elia Viviani che a Zaragoza ha sfiorato il capolavoro, piegato in rimonta solo dallo stesso Philipsen.

Si parte alle ore 13.55, la conclusione attorno alle 17.30 con diretta tv dalle 14.40 su Eurosport 1 e Discovery+.

Poco prima della conclusione della tappa alla Vuelta, scatterà la 14^ edizione del GP de Québec, la prima delle due classiche in Canada per il calendario World Tour: 216 km con il circuito cittadino di Québec City (poco più di 12 km da ripetere 18 volte) che cambia rispetto al passato, visto che la Cote de la Montagne (600 mt al 9%) è stata “avvicinata” al traguardo, togliendo i due strappetti successivi per scollinare quindi ad appena 1500 mt dalla linea d’arrivo, su un rettilineo parallelo a quello classico e che sale comunque al 3-4% sino alla linea.

Traguardo ideale comunque per le caratteristiche di Michael Matthews e Arnaud De Lie, qui già vincenti in passato (l’australiano ben tre volte, il belga nel 2023) e, specialmente il leader della Lotto reduce dai trionfi a Renewi Tour e Bretagne Classic, in ottima forma; a sfidarli un certo Tadej Pogacar, al rientro in gara un mese e mezzo dopo la conclusione trionfale del suo quarto Tour, e con una UAE Team Emirates XRG che farà di tutto per rendere la corsa dura, con Narvaez probabile uomo chiave per il campione del mondo. Wout Van Aert guida la Visma Lease a Bike, occhio a Biniam Girmay (Intermarché) e alle punte della Bahrain, con Zambanini, Wright, Mohoric e Bilbao, ma anche Laurance (Ineos), Powless (EF), Godon e Lapeira nella Decathlon, Onley (Team PicNic), Strong e Sheehan per la Israel, Alaphilippe (Tudor) e, parlando di altri italiani, il duo Bettiol e Velasco nella XDS Astana.

Start fissato alle ore 17.00 italiane, con diretta integrale su Discovery+ (dalle 18.00 su Eurosport 1) e l’arrivo previsto verso le 22.00.

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