Tempo di... Klasikoa: sabato la sfida di San Sebastian con il ritorno di Ayuso, super Del Toro e... tanta incertezza

Foto di Redazione
Info foto

LaPresse

Stradaworld tour 2025

Tempo di... Klasikoa: sabato la sfida di San Sebastian con il ritorno di Ayuso, super Del Toro e... tanta incertezza

Tante assenze, da Evenepoel a Pogacar, ma anche una UAE Emirates di altissimo livello e un bel po' di Italia, con i ritorni in gara di Ciccone e Tiberi, per la classica World Tour nei Paesi Baschi. Percorso, favoriti e orari con le dirette tv.

Un sabato da… Klasikoa.

Edizione numero 44 dell’appuntamento WT in terra di Spagna, con i Paesi Baschi orgogliosissimi di mandare in scena la gara di un giorno centrale dell’estate, anche se la collocazione post Tour de France non è ideale per la sfida lungo le salite attorno a San Sebastian.

Non è un caso che Tadej Pogacar non ci sia, alla pari di colui che ha saputo dominare questa corsa, Remco Evenepoel (qui il primo grande successo nel 2019), ma non vedremo neppure Julian Alaphilippe, anche se il forfait dell’ex bi campione del mondo è dovuto a problemi respiratori emersi dopo la conclusione della Grande Boucle. Il transalpino fu 2° un anno fa alle spalle del suo futuro compagno di team Marc Hirschi: proprio l’elvetico, anch’egli reduce dal Tour (molto deludente come tutto il suo 2025), guiderà la Tudor, ma i favori del pronostico sono indubbiamente per i fari della UAE Team Emirates.

Pur senza l’iridato al via, la compagine di Matxin proporrà Juan Ayuso, direttamente al rientro oltre due mesi dopo il ritiro dal Giro d’Italia, e la rivelazione della corsa rosa, un Isaac Del Toro brillantissimo anche a luglio con le vittorie in Austria e alla Terres de l’Ebre; il messicano cerca la seconda classica nel World Tour dopo la Milano-Torino, ma occhio pure al suo compagno (ancora più giovane) Jan Christen, adattissimo a questo percorso.

E ancora l’EF-EasyPost con Neilson Powless, trionfatore a San Sebastian nel 2021, la Bahrain-Victorious con tanta Italia visto che ci saranno Antonio Tiberi, che poi farà rotta sulla Vuelta (ma prima il laziale farà pure, da lunedì prossimo, il Giro di Polonia), Edoardo Zambanini e Damiano Caruso in un team d’attacco pure con il padrone di casa Pello Bilbao e Lenny Martinez.

Giulio Ciccone, anch’egli al rientro, può puntare ad un risultato importante da capitano della Lidl-Trek, ecco poi dal Tour due rivelazioni della generale in Francia come Oscar Onley e Tobias Halland Johannessen, la Visma Lease a Bike con Benoot e Valter, la Red Bull-Bora che ripropone Van Gils e un Pellizzari che vuole stupire anche in una gara di un giorno, ma a sorpresa vedremo pure Primoz Roglic, con tanto azzurro nella XDS Astana con Velasco e Fortunato, ma pure nella Intermarché di Rota e Colleoni.

Tracciato di 211 km, con partenza e arrivo sul lungomare di San Sebastian e gli ultimi 70 km davvero tosti: prima il totem Jaizkibel, che non fa più la differenza però anche per la collocazione, poi le durissime rampe di Erlaitz (4 km al 10% di media) da scollinare a 40 km dal gong, un bel po’ di falsopiano e infine i 2 km vicini al 10% di Murgil Tontorra, che terminerà ad appena 7 km dalla conclusione prima della picchiata su Donostia.

Start fissato dal km 0 alle ore 11.25, l’arrivo attorno alle 16.40: diretta tv dalle 15.15 su Rai 2 e Discovery+.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
12
Consensi sui social

Più letti in Road bike

Sabato parte il Tour de France Femmes: Vollering vuole riprendersi tutto, Balsamo e Longo Borghini per le tappe

Sabato parte il Tour de France Femmes: Vollering vuole riprendersi tutto, Balsamo e Longo Borghini per le tappe

Tutto pronto per la quarta edizione della nuova Grande Boucle in versione rosa: nove tappe e la penultima giornata decisiva con l'arrivo sulla Madeleine, ma ci sono insidie in tantissime frazioni (e nessuna cronometro). L'olandese vuole vendicare quanto accaduto un anno fa e firmare il bis del 2023, Niewiadoma la sfida con una grande Canyon-SRAM, mentre l'iridata Kopecky annuncia che non punterà alla classifica così come la piemontese vincitrice del Giro. Occhio a Ferrand-Prevot: la presentazione completa.