A Guijuelo arriva il tris di Jasper Philipsen: piegato a duello Mads Pedersen, domani si decide la Vuelta

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Neveitalia Redazione

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A Guijuelo arriva il tris di Jasper Philipsen: piegato a duello Mads Pedersen, domani si decide la Vuelta

La 19esima tappa premia le ruote veloci, nonostante un arrivo in rampa sul quale il belga (e la sua Alpecin davvero perfetta) si esalta battendo nettamente il danese, 2°, e Aular. Vingegaard guadagna 4" di abbuoni su Almeida.

Ancora lui, il dominatore degli sprint in una Vuelta Espana che sta diventando dolcissima per Jasper Philipsen, tutt’altro che scontato dopo il grave infortunio patito al Tour, capace di calare il tris (e nella quarta volata ha chiuso secondo) dominando sull’erta in lieve ascesa di Ginjuelo.

La frazione numero 19 vale la sesta perla in carriera nel GT iberico per il fiammingo dell’Alpecin-Deceuninck, che ha atteso undici tappe (dall’ottava di Zaragoza quando rimontò Viviani, oggi lontano cedendo di gambe nell’ultimo km) per tornare ad avere una chance e sfruttarla al meglio, lui che aveva già aperto alla grande con vittoria e maglia roja a Novara.

Una giornata tranquilla per i big, prima della tappa decisiva di sabato con Navacerrada e Bola del Mundo, alla quale Jonas Vingegaard si presenterà con 44” di vantaggio su Joao Almeida nel duello per il trionfo finale (da festeggiare domenica a Madrid, proteste permettendo), visto che oggi il danese della Visma Lease a Bike è stato bravo a sorprendere il rivale, che non ha sprintato, sul traguardo con abbuoni di Salamanca a 54 km dall’arrivo, prendendosi 4” che potrebbero anche tornare utili.

Poco dopo, il gruppo ha chiuso sulla lunga fuga del ceco Otruba (Caja Rural), da solo per un centinaio di km prima che il vento accendesse un po’ di bagarre, senza però evitare un arrivo a ranghi compatti che ha visto Pippo Ganna, trionfatore ieri nella crono di Valladolid, locomotiva per il compagno Ben Turner nel finale, con gli ultimi 3 km al 3% e il verbanese super per il britannico, prima che ai -800 mt l’Alpecin-Deceuninck prendesse in mano le redini dello sprint.

Magistrali Rickaert e Planckaert per il capitano, che ai 200 mt è uscito alla grande dominando da par suo davanti a Mads Pedersen, solido in maglia verde ma ancora piazzato (pur avendo portato a casa una frazione, andando in fuga), e il solito Orluis Aular, 3° per un altro podio Movistar anticipando Biermans, lo stesso Turner e Marit.

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