E' la tappa più dura del Tour con Glandon, Madeleine e Loze, Vingegaard tenta il tutto per tutto. Milan difende la verde

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E' la tappa più dura del Tour con Glandon, Madeleine e Loze, Vingegaard tenta il tutto per tutto. Milan difende la verde

Alle ore 12.20 il via della 18esima frazione della corsa alla maglia gialla: 5450 mt di dislivello e tre salite mitiche, ma anche un meteo molto probabilmente avverso. Pogacar con 4'15" sul danese che promette battaglia, mentre Jonathan Milan, vincitore ieri, potrebbe provarci per lo sprint intermedio e blindare in maniera quasi definitiva la classifica a punti. Percorso e dirette tv.

E’ la tappa regina del 112° Tour de France, la prima delle due durissime sulle Alpi, dopo i Pirenei e il Mont Ventoux di martedì scorso.

Da Vif ai 2300 mt di quota del Col de la Loze (dove si arrivò nel 2020, ma dal versante più duro), per 171,5 km con quasi 5500 metri di dislivello e una condizione meteo che quasi certamente proporrà pioggia sulle vette e, quindi, con discese che potrebbero diventare tostissime.

In particolare dal Col du Glandon, dopo i suoi 21,5 km al 5,1% di media (ma con due tratti brevi in discesa, per il resto ci sono svariati km sull’8% di media) nella prima parte di giornata dopo i 40 km iniziali in lievissima ascesa, e dal Col de la Madeleine, quando si tornerà ai 2000 mt d’altitudine affrontando i 19 km al 7,9% di un’altra salita mitica della Grande Boucle.

Poi una quindicina di km piatti e, dopo Moutiers, l’eterna ascesa conclusiva verso la Loze, passando da Courchevel per un totale di 26,4 km al 6,5%, con il tratto più duro proprio nel finale. Qui nel 2023 crollò definitivamente Tadej Pogacar, ma si saliva (per poi arrivare proprio a Courchevel) dall’altro versante, quello più impegnativo: il campione in carica sloveno sembra in pieno controllo verso il suo quarto Tour, ma Jonas Vingegaard non ha certo intenzione di mollare nonostante i 4’15” di ritardo e potrebbe già attaccare da lontano con la sua Visma Lease a Bike.

E poi la lotta per il podio con Lipowitz che ha un paio di minuti da gestire su Onley e il compagno Roglic, mentre Jonathan Milan è molto vicino alla maglia verde, ma dovesse vincere lo sprint intermedio piazzato nella prima parte di tappa, ecco che il friulano della Lidl-Trek, ieri al gran bis sul traguardo di Valence, chiuderebbe in maniera quasi definitiva i giochi.

Start di questa 18esima frazione fissato dal km 0 alle ore 12.20 (l’arrivo attorno alle 17.30), con diretta tv dalle 11.45 su Discovery+ e dalle 13.30 su Rai Sport, con passaggio dalle 14.45 su Rai 2.

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Dopo il giorno di riposo, la tappa n° 16 propone il gigante della Provenza: 150 km piatti, poi gli iconici 21 km finali (con gli ultimi 15 km all'8,6% di media) per arrivare su una delle vette mitiche della Grande Boucle. Lo sloveno, che qui venne staccato nel 2021 dal rivale danese, per la cinquina personale e chiudere ogni discorso, dopo che ieri Vingegaard in conferenza stampa ha dichiarato di credere ancora nella maglia gialla. Aperta la lotta per il podio, Milan deve difendere la verde: Van der Poel annuncia il ritiro.