Il giorno dei giganti: il Tour può chiudersi sul Ventoux, sarà ancora sfida tra Pogacar e Vingegaard

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Stradatour de france 2025

Il giorno dei giganti: il Tour può chiudersi sul Ventoux, sarà ancora sfida tra Pogacar e Vingegaard

Dopo il giorno di riposo, la tappa n° 16 propone il gigante della Provenza: 150 km piatti, poi gli iconici 21 km finali (con gli ultimi 15 km all'8,6% di media) per arrivare su una delle vette mitiche della Grande Boucle. Lo sloveno, che qui venne staccato nel 2021 dal rivale danese, per la cinquina personale e chiudere ogni discorso, dopo che ieri Vingegaard in conferenza stampa ha dichiarato di credere ancora nella maglia gialla. Aperta la lotta per il podio, Milan deve difendere la verde: Van der Poel annuncia il ritiro.

Si riparte dal Mont Ventoux, uno dei totem del Tour de France che sale sul “gigante della Provenza” per l’undicesimo arrivo in vetta ai 1900 mt del “gigante della Provenza”.

La 16esima frazione apre la terza, durissima settimana: sono 171,5 km con partenza da Montpellier e 150 km totalmente piatti, prima dei 21 decisivi verso la montagna che un solo italiano ha domato, Marco Pantani nell’edizione di 25 anni fa. L’ultima scalata, in quel caso addirittura doppia, nel 2021 quando ci fu l’impresa in fuga di Wout Van Aert, nel giorno in cui Jonas Vingegaard riuscì a staccare Tadej Pogacar (che poi rientrò nella discesa finale verso l’arrivo di Malaucene).

Ecco, l’eterna sfida tra il danese e lo sloveno si ripeterà quest’oggi, molto probabilmente per la vittoria di tappa considerato che dovrebbe risultare abbastanza semplice controllare sino ai piedi della salita decisiva (con Jonathan Milan che dovrà provare a giocarsi i 20 pt per la maglia verde allo sprint intermedio, posto dopo 112 km), con i suoi 15,5 km finali all’8,6% di pendenza media e quegli iconici 7 km conclusivi fuori dalla vegetazione, in uno scenario davvero unico al mondo.

Vingegaard ha annunciato battaglia, dichiarando ieri nel giorno di riposo che crede eccome di poter ancora vincere il suo terzo Tour, nonostante i 4’13” di ritardo dalla maglia gialla, mentre è apertissimo il confronto per il podio, anche se il ritiro di Remco Evenepoel ha portato Florian Lipowitz, oltre ad indossare la maglia bianca, ad avere quasi un minuto e mezzo di margine su Oscar Onley e 2’30” rispetto al duo Vauquelin-Roglic.

La partenza di tappa è fissata quest’oggi alle ore 12.40 dal km 0 (l’arrivo è un po’ anticipato rispetto al solito, potenzialmente poco prima delle 17.00), con diretta tv dalle 12.00 su Discovery+ e dalle 14.00 su Rai 2.

Questa mattina, è arrivata la notizia del ritiro di Mathieu Van der Poel: da una forma di raffreddore emersa domenica, l'Alpecin-Deceuninck ha spiegato che nel giorno di riposo l'asso olandese (3° nella graduatoria a punti a 41 lunghezze da Milan) ha manifestato febbre e, dopo il ricovero in ospedale, è emersa una polmonite che lo costringerà almeno ad una settimana di riposo assoluto.

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