Vuelta, vince sempre la UAE! Sulle rampe della Farrapona è il turno di Soler, Vingegaard anticipa Almeida

Vuelta, vince sempre la UAE! Sulle rampe della Farrapona è il turno di Soler, Vingegaard anticipa Almeida
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Vuelta, vince sempre la UAE! Sulle rampe della Farrapona è il turno di Soler, Vingegaard anticipa Almeida

Fuga vincente del "Caballo Loco" iberico, con i due rivali che arrivano assieme davanti a Hindley, supportato da Pellizzari solidissimo in maglia bianca, mentre Ciccone esce definitivamente dai giochi. Zoe Backstedt interrompe il dominio di Wiebes al Simac Ladies Tour.

Hanno fatto di nuovo tutto (o quasi) loro, in fuga e in gruppo, attaccando con Marc Soler (supportato da Bjerg) dall’azione dei 24 uomini protagonisti di giornata e tirando a tutta dietro, per capire se Jonas Vingegaard avrebbe potuto cedere qualcosa a Joao Almeida.

Tattiche più o meno discutibili, ma in questa Vuelta Espana vince sempre la UAE Team Emirates XRG, anche se la maglia roja resta solida agli eterni rivali della Visma Lease a Bike.

Frazione numero 14 (ma sono 13 quelle catalogate, con la cancellazione della tappa di Bilbao) e successo numero 7, con quattro diversi corridori a livello individuale, per lo squadrone emiratino che festeggia con il “Caballo Loco” sulle rampe, controvento nei 6 durissimi km finali, de La Farrapona.

Quarto timbro in carriera nel GT di casa per il catalano, che ai -18 km saluta la compagnia della fuga e, dagli oltre 3 minuti di vantaggio sul plotone (l’azione partita ad oltre 100 km dall’arrivo, sui 135 totali, aveva avuto anche più di 6’ di margine), mantiene 39” sui duellanti che staccano ancora tutti gli altri, ma con Vingegaard che guadagna 2” di abbuono in più rispetto ad Almeida, saltandolo negli ultimi 50 metri. Al quarto posto, dopo aver attaccato negli ultimi 1500 metri, un generoso Jai Hindley (a 4” dal danese e il portoghese), con Gall in rimonta a soli 9” dai padroni della Vuelta e, appena dietro (53” dal vincitore), ecco Giulio Pellizzari che dopo aver tirato per il compagno australiano, resta lì alla grande e arriva 6° in compagnia del diretto rivale per la bianca, Matthew Riccitello, con Pidcock alla loro ruota salvando ancora il 3° posto di una classifica generale che dice Vingegaard in rosso con 48” su Almeida, lo stesso britannico della Q36.5 a 2’38”, Hindley a 3’10” e Gall a 3’30”, mentre poco sopra i 4 minuti c’è Pellizzari sempre con 32” su Riccitello.

In ottava piazza sale Kuss e non c’è più Giulio Ciccone, che sulla penultima salita (quando la UAE ha cominciato il forcing con Novak e Ayuso, prima di un Vine oggi non al top) molla completamente e stavolta esce di classifica, per cercare almeno una tappa nell’ultima settimana anche se la forma dell’abruzzese è indubbiamente in calo: il leader della Lidl-Trek, che taglia il traguardo a 21 minuti, ora è 16° e anche Egan Bernal è definitivamente fuori dai giochi per la top ten, prima della tappa numero 15 di domenica verso Monforte de Lemos, che sembra ideale per le fughe.

Quinta e penultima frazione, parlando di ciclismo femminile, per il Simac Ladies Tour (WT) che ha proposto la cronometro (10,2 km) di Westendorp, dominata da Zoe Backstedt che ferma così la striscia di successi consecutivi di Lorena Wiebes, oggi nona: la giovanissima britannica della Canyon-SRAM ha la meglio sull’austriaca Christina Schweinberger, distante 6”, e l’olandese Ellen Van Dijk, a 17”, con Vittoria Guazzini nona. La miglior italiana in classifica generale resta Elisa Balsamo, che sale al 2° posto a 48” da Wiebes, padrona della situazione prima della tappa conclusiva di Lichtenvoorde, e con 3” sul duo Backstedt-Jastrab.

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