La Champions della pista parte nel segno di Stewart, Lavreysen e Valente: Scartezzini buon 4°

Foto di Redazione
Info foto

UCI Track Champions League

Track Cyclinguci track champions league

La Champions della pista parte nel segno di Stewart, Lavreysen e Valente: Scartezzini buon 4°

A Palma di Mallorca la prima tappa dell'edizione 2022: tutti i risultati delle prove Endurance e Sprint, con cinque italiani protagonisti.

E' la Champions League della pista, la grande novità proposta dal gruppo Discovery in collaborazione con l'UCI già nel 2021. E anche la seconda edizione è cominciata, nella serata di sabato, nel velodromo di Palma di Mallorca per la prima di quattro tappe (seguirà il 19 novembre l'appuntamento di Berlino, sabato 26 quello di Saint-Quentin-en-Yvelines e la “doppia” di Londra, venerdì 2 e sabato 3 dicembre) con 72 protagonisti “fissi” e cinque azzurri nel panorama dell'élite mondiale della pista.

Il migliore degli italiani nell'apertura spagnola è stato Michele Scartezzini, quarto nella classifica generale delle prove Endurance dopo aver ottenuto un bel 3° posto nello Scratch inaugurale (dominato dallo scozzese Mark Stewart), poi nono nell'Eliminazione conquistata da Mathias Guillemette con lo stesso Stewart terzo e quindi nettamente al comando della graduatoria assoluta dopo questa prima tappa.

L'Endurance femminile, invece, vede padrona Jennifer Valente: la campionessa olimpica si è presa un buon terzo posto nello Scratch dominato dalla grande rivale Katie Archibald, con la britannica però fuori ben presto nell'Eliminazione e scavalcata nella generale dalla statunitense, ancora a podio con il secondo posto dietro Anita Stenberg. Per Silvia Zanardi e Rachele Barbieri un esordio non semplice, visto che si trovano attualmente ottava e decima prima dell'appuntamento di Berlino.

Non è andata meglio, anzi, a Miriam Vece nelle prove sprint, con la specialista azzurra decisamente sfortunata visto che la sua bicicletta è stata smarrita a Madrid e la 25enne lombarda si è trovata a correre con il mezzo di Rachele Barbieri, tutt'altro che ideale per le prove di velocità. Quattordicesimo piazzamento assoluto per lei, mentre davanti a tutte troviamo la neerlandese Shanne Branspennincx, quarta nello Sprint dominato dall'iridata Mathilde Gros e in semifinale nel Keirin, dove la colombiana Martha Bayona ha bruciato la canadese Kelsey Mitchell e la tedesca Lea Friedrich.

Chi, se non il pluricampione del mondo Harrie Lavreysen al comando della classifica sprint tra gli uomini, anche se il fuoriclasse orange è stato battuto nella “sua” gara dall'australiano Matt Richardson, già favoloso protagonista ai recenti Mondiali in Francia, per poi dominare invece il Keirin.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
31
Consensi sui social