Azzurri a Roubaix, mercoledì scatta il Mondiale su pista con i quartetti. Esplode il "caso Salvoldi"

E' tempo di campionati del mondo su pista, si entra nella settimana che porterà, da mercoledì a domenica prossima, a vivere le grandi emozioni della rassegna iridata 2021 nel velodromo di Roubaix.

L'Italia è attesa tra le nazioni protagoniste, a partire dai quartetti dell'Inseguimento che scenderanno in pista già mercoledì, con le qualificazioni che apriranno il programma, prima che la serata inaugurale (prevista sempre dalle 18.00 alle 22.00, il tutto in diretta su Eurosport e Rai Sport) veda andare in scena le finali della velocità a squadre, dove gli azzurri non ci saranno né a livello maschile né con le ragazze, oltre a quella femminile dello Scratch.

Intanto, però, in seno alla squadra femminile è esploso il caso legato al ct Dino Salvoldi: a quanto pare, infatti, quello di Roubaix sarà l'ultimo Mondiale da gran capo del team per il tecnico più vincente della storia del nostro ciclismo, tra strada e pista con oltre 200 medaglie e decine di titoli. La linea della nuova Fci guidata da Cordiano Dagnoni e con Roberto Amadio riferimento della struttura tecnica, indica infatti una divisione netta tra i vari settori, con l'intenzione di valorizzare una figura come quella di Diego Bragato e lasciare a Salvoldi solo la categoria juniores.

Le offerte però non mancano dall'estero e diventa così probabile l'addio anche del commissario tecnico dell'Italdonne, dopo quello di Davide Cassani che, una volta sollevato dall'incarico dell'ammiraglia azzurra, ha rifiutato l'offerta di Dagnoni relativa ad un ruolo da dirigente.