Mondiali su pista, avvio da sogno per l'Italia: capolavoro d'oro di Martina Fidanza nello Scratch

Un capolavoro d'oro, perchè tale è stato dopo aver piazzato una stoccata micidiale, a cinque giri dalla conclusione di uno Scratch che regala subito all'Italia, nella prima finale dei campionati del mondo su pista in programma da oggi e fino a domenica al velodromo Jean Stablinski di Roubaix, un titolo iridato da sogno.

E' Martina Fidanza a scatenare la festa, prendendosi il primo oro a questi livelli a soli 21 anni (ma la bergamasca è già stata campionessa europea a Plovdiv 2020 e vincitrice in Coppa del Mondo), dopo che nella stessa specialità aveva trionfato Rachele Barbieri nel 2017.

Strepitosa la figlia d'arte (il papà Giovanni, pro per tanti anni, guida la formazione dove milita la stessa Martina), capace di staccare le rivali con un'accelerazione strepitosa, tanto da guadagnare quasi il giro su tutte prima di festeggiare, con un pianto già cominciato nell'ultima tornata, con ampio anticipo un oro che non sorprende in senso assoluto, considerate le qualità dell'azzurra.

Sul podio con lei la neerlandese Maike Van der Duin, con la statunitense Jennifer Valente, tra le donne più attese alla vigilia, medaglia di bronzo. E l'Italia può sognare anche con gli attesissimi quartetti dell'Inseguimento, già in semifinale con gli uomini che hanno firmato il miglior tempo in qualificazione e le donne il secondo crono assoluto.